sabato 2 dicembre 2017

L’algoritmo verità dei padroni della menzogna e debunkers al servizio del sistema



“Tempi ancora più bui dei presenti si avvicinano a grandi passi, nell’indifferenza del gran ballo Excelsior di ciò che rimane di popoli che hanno fatto la scienza, la storia, la cultura, in una parola la civiltà. Ridotti a prestar fede all’algoritmo-verità dei padroni della menzogna, prigionieri dell’intelligenza artificiale, dopo aver gaiamente rinunciato a quella ricevuta dal Creatore, con la politica serva e complice ridotta a negare la verità di ieri per proclamare la menzogna di domani”. – (Roberto Pecchioli)

“Stiamo lavorando con uno scienziato di fama internazionale alla creazione di un algoritmo verità che, tramite l’intelligenza artificiale, riesca a capire se una notizia è falsa” (Marco Carrai, esponente del cosiddetto giglio magico, l’accolita degli intimi di Matteo Renzi)”


Integrazione di Giorgio Vitali: 

E’ necessaria una precisazione: il debunker è un personaggio al quale sono affidati direttamente o indirettamente, incarichi di depistaggio e di coglionatura dei gonzi. Spesso sono assoldati quando il tasso di informazione concreta e reale supera il livello di rischio (per Lorsignori).
Inoltre, di questi tempi notiamo un vero diluvio di FALSE FLAGS. Evidentemente si verificano due fatti: l’aumento della presa di coscienza dei popoli che chi da tempo denunciava gli intrighi di Lorsignori aveva ragione, e la disponibilità a dare attenzione a ciò che prima si credeva pura fantasia. Questa è la ragione. dell’uscita di libri o siti telematici di denuncia che denunciano tutto e tutti. In questo caso è importante il ruolo di personalità disturbate che RACCONTANO di tutto. Come quelli che nel Medioevo vedevano il Diavolo. Ed infatti, per facilitargli il transito, i preti li bruciavano.
Costoro hanno il compito di esagerare le cose ed i fatti inducendo i lettori a DUBITARE DI TUTTO, anche di ciò che è sotto gli occhi di tutti.
Poi abbiamo i grand COMMIS della disinformazione istituzionale, come ad esempio Matteo Renzi, la cui funzione è quella di gettare olio sul mare in tempesta. Osservate questi  ceffi nelle loro abituali funzioni (non al cesso!) seguendo la logica qui suggerita e capirete come la coglionatura del popolo bove sia totale.

Giorgio Vitali

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