martedì 30 maggio 2017

Il triangolo... - Legge elettorale o Loggia dei soliti non eletti? - Dovete sapere che...


"Nessuno è perfetto" la famosa battuta in "A qualcuno piace caldo" rivolta a Jack Lemmon travestito da donna e pesantemente corteggiato/a da un ricco ereditiero che gli/le chiede di sposarlo/a, anche dopo la confessione dell'amato/a di essere un maschio come lui... 

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Sì, nessuno è perfetto, soprattutto politicamente. Quindi non debbo scusarmi se anch'io non sono perfetto. La penso in un certo modo, alquanto di sinistra, sia pur in forma laica. Eppure da anni continuo ad essere legato al PCI, PDS, DS... Partito Democratico. Confesso la mia colpa, anche se la mia adesione al Partito è più occasione di fastidio per i suoi  appartenenti che di vantaggio. Soprattutto questa dicotomia  è diventata tragicomica da quando risiedo a Treia, nelle Marche profonde, in una sezione in cui dominano i renziani (tutti ex dc dichiarati e convinti) ed io son l'unico residuato di "sinistra", ove questo appellativo sta per "criticone rompiballe e disfattista". 

Che posso farci? Ammetto di avere un atteggiamento critico verso la linea dominante del partito  ma cerco di essere coerente ed onesto. Ieri sera, 29 maggio 2017, ad esempio, era stata indetta a Treia una riunione del direttivo PD, di cui faccio parte, per discutere di "primarie, legge elettorale ed altre cosucce". Eravamo solo in tre perché gli altri membri erano impegnati altrove e in altre errande (errands in inglese) ne ho approfittato per parlare di problemi locali, soprattutto quelli relativi al servizio di nettezza urbana, recentemente delegato al Cosmari, ed all'eccessivo costo ai contribuenti, che continuano  a pagare sulla base dei metri quadri delle abitazioni e non sul reale rilascio di immondizie... Ma ad un certo punto non si potette fare a meno di dire due parole sulla legge elettorale in discussione fra le forze politiche nazionali, regionali, comunali  e pure condominiali... 

Renzi, il costruttore ex rottamatore, rieletto alle primarie aperte ai non appartenenti al PD, ha deciso di andare ad elezioni a settembre, subito dopo la maturazione dei vitalizi dei deputati in carica (per non scontentarli) ed ha aperto un tavolo (a tre gambe) in cui giocare una partita a scopone scientifico con il suo pard Berlusconi ed il cugino freak, Grillo. In tre hanno deciso che ci vuole "un sistema elettorale bugiardellum", in modo da soddisfare le esigenze degli eletti e garantire la governabilità di chi sta già al governo. Bene, anzi male, però -come ha ammesso qualcuno dei miei interlocutori treiesi- noi popolo minuto possiamo fare ben poco, il nostro dire non va oltre la pubblicazione di queste scarne parole su un blogghetto da cento lettori (che magari non son nemmeno di sinistra)....


Pazienza, ci vuole pazienza, ma non rassegnazione....

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Ed ecco come commentano alcuni amici, forse "compagni":

Continua la maratona dei nostri politici dietro la ricerca di una legge elettorale "ad partitum suum": Mattarellum, Rosatellum, Tedeschellum, almeno coi nomi, vogliono mostrare tutta la loro cultura, per il latino in particolare, si quello maccheronico dei burini! Come se per loro fossero solo un gioco le elezioni e relativa legge, tanto sanno che per quanto male vada, i soliti riavranno la loro solita poltrona da dove poter fare i loro soliti interessi!” (Massimo De Amicis)

Un parlamento incostituzionale sta cercando di imporre il Bugiardellum, nuova infame legge truffa elettorale che replica le illegittimità incostituzionali precedenti, spacciandosi per proporzionale quando non lo è, con sbarramento killer al 5% e premio di maggioranza, e togliendo agli elettori il controllo degli eletti, tramite nomine bloccate dal nome scelto dalle segreterie che compare automaticamente accanto al simbolo sulla scheda. Negli anni '50 il popolo riuscì a bocciare la legge truffa tentata allora. La democrazia è una cosa seria, vediamo ora di non fare noi brutta figura di fronte alla memoria dei nostri nonni...” (Vincenzo Zamboni)

Sia chiaro: La legge elettorale giusta ed accettabile è proporzionale senza sbarramenti e senza premio di maggioranza. Ogni cosa diversa in più o in meno è truffaldina ed altera la volontà dello elettorato" (Pietro Ancona)

Paolo D'Arpini, cittadino pro-tempore di Treia

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P.S. Qualcuno mi chiede: "Perché pubblichi queste cose sul blog di Altra Calcata e non su un blog più specifico di Treia?" - Giusta obiezione, lo faccio per riguardo verso i miei opponenti che potrebbero offendersi sentendosi mescolati ad "un impertinente oriundo".  


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Integrazione di Fernando Rossi: 
“Facendo due rapidi calcoli, con lo sbarramento al 5% e gli ultimi sondaggi, alle prossime elezioni politiche avremo circa:.
9, 5 milioni di voti ai 5stelle (erano 8,7 nel 2013)
9 milioni al PD (8,6)
4 milioni alla Lega (1,4)
4 milioni a FI (7,3)
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Fanno 26/27 milioni.
Gli altri 20 milioni circa (erano 46.905.154 nel 2013, ma 11 milioni e 600 mila si astennero o votarono bianca o nulla) hanno due sole scelte:
1) 'obtorto collo' cambiano idea politica e votano una delle 4 liste sopra il 5%;
2) non avranno chi li rappresenta in Parlamento.
Questa è l’antipolitica! 

lunedì 29 maggio 2017

Taormina - I caporioni della borghesia imperialista hanno chiuso il loro fastoso convegno senza riuscire a indicare una strada di progresso neanche solo a parole come avevano fin qui fatto nei loro precedenti vertici!


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Il vertice di Taormina conferma che la rivoluzione socialista è necessaria

Che in nessuna azione di resistenza gli operai e le masse popolari restino senza l’intervento del Partito comunista!

Il vertice dei sette capi degli apparati statali della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti si è appena concluso a Taormina (26 e 27 maggio). I caporioni della borghesia imperialista hanno chiuso il loro fastoso convegno senza riuscire a indicare una strada di progresso neanche solo a parole come avevano fin qui fatto nei loro precedenti vertici. Tanto è il marasma in cui i gruppi imperialisti hanno portato l’umanità, che oramai sono ai ferri corti anche tra loro. Ognuno deve pensare a salvaguardare il suo potere nel proprio paese e a questo scopo spremere quanto più gli riesce dal resto del mondo. I contrasti che crescono tra i gruppi imperialisti fanno del sistema imperialista un focolaio pericoloso di estensione della guerra con cui già oggi devastano tanta parte del mondo, dal Medio Oriente all’Africa, dall’Ucraina all’America Latina. Ma sono anche un segno della debolezza del loro sistema politico. Non hanno prodotto solo la crisi economica, ambientale, intellettuale e morale che infliggono alle masse popolari, ma anche la crisi politica che mina il loro sistema di potere. Siamo in una situazione rivoluzionaria. Non nel senso che le masse popolari già si rivoltano su grande scala (quello che gli attendisti attendono), ma nel senso che le loro condizioni peggiorano senza fine, non possono più continuare a vivere come hanno vissuto negli ultimi decenni e hanno quindi bisogno di mobilitarsi, organizzarsi e insorgere.
Il nuovo Partito comunista italiano chiama tutti gli elementi più generosi e avanzati delle masse popolari e in particolare gli operai avanzati a darsi gli strumenti per mettersi alla testa delle masse popolari e trasformare la situazione rivoluzionaria in rivoluzione, nella rivoluzione che instaurerà il socialismo: il potere nelle mani della classe operaia e delle masse popolati organizzate, l’apparato produttivo del paese sottratto ai capitalisti e gestito secondo un piano per produrre in condizioni di sicurezza tutto e solo quello che è necessario, la partecipazione di tutti alla gestione della società e alle attività culturali. Già oggi il (n)PCI è la scuola dove tutte le persone di buona volontà, decise a mettersi al servizio delle masse popolari, imparano quello che occorre per diventare promotori della rivoluzione socialista.
La prima ondata della rivoluzione socialista sollevata cento anni fa dalla vittoria della Rivoluzione d’Ottobre e dalla costruzione dell’Unione Sovietica guidata prima da Lenin e poi da Stalin si è esaurita a causa dei limiti di noi comunisti. Migliaia e milioni di comunisti hanno profuso miracoli di eroismo in ogni angolo del mondo, ma non avevamo una comprensione abbastanza avanzata delle condizioni e delle forme della lotta di classe che dovevamo guidare e non siamo riusciti a rendere definitiva l’instaurazione del socialismo ed estenderla a tutto il mondo. Per questo nel nostro paese, nonostante la vittoria della Resistenza, non abbiamo instaurato il socialismo. Ma nessuna grande impresa riesce al primo tentativo. Facendo il bilancio dell’esperienza della prima ondata e studiando il corso delle cose alla luce del marxismo-leninismo-maoismo abbiamo capito gli errori e i limiti che ci hanno impedito di portare fino alla vittoria le masse popolari che si erano mobilitate con noi. Abbiamo quindi riunito le condizioni per rilanciare la nostra impresa.
 Se la rivoluzione socialista è possibile, se le condizioni in cui la borghesia imperialista ha ridotto l’umanità nei pochi anni trascorsi dall’esaurimento della prima ondata confermano che la rivoluzione socialista è necessaria, perché non si sviluppa? Qual è il freno principale al suo sviluppo?
I comunisti militaristi (cioè quelli che pensano che lo sviluppo della società umana è determinato dalla violenza dei potenti) dicono che il freno principale è la repressione che la borghesia imperialista esercita sulle masse popolari.
I comunisti disfattisti e attendisti dicono che il freno principale è l’arretratezza delle masse popolari.
In realtà, se esaminiamo l’esperienza, vediamo che il freno principale allo sviluppo della rivoluzione socialista non è né l’una né l’altra cosa.
È vero che la borghesia imperialista non si arresta di fronte a nessuna forma di repressione e che non risparmia mezzi per controllare, intimidire e soffocare. Ma se la repressione delle classi dominanti bastasse a impedire agli oppressi di ribellarsi, non vi sarebbero mai state rivoluzioni e l’umanità sarebbe ancora all’epoca della schiavitù. La repressione non basta a soffocare la rivoluzione: la rivoluzione si sviluppa facendo fronte alla repressione.

Stralcio tratto da La Voce  del NPCI -  nuovopci@autistici.org

Leggi la Voce n. 55 del (n)PCI

domenica 28 maggio 2017

Franceschini censura Franceschini e poi se la prende con il TAR del Lazio


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Le contraddizioni della politica sono davvero troppe per seguirle e discuterle tutte, ma talvolta viene superato anche il limite del ridicolo.

E' il caso di franceschini, che inveisce pubblicamente furioso contro una legge fatta da franceschini.


La prima deduzione che da simili episodi possiamo ricavare è: la classe dirigente è completamente inaffidabile, non sa neanche ciò che fa.


Dario franceschini, ministro dei Beni Culturali, nomina cinque direttori di museo, chissà perché: stranieri. E si vede respinte le nomine dal Tar, che a giusta ragione le boccia: in base al'articolo 38 del dl 165/2001, che impone nero su bianco la cittadinanza italiana.

Dario si infuria contro il "Provincialismo", invoca la "libertà di lavoro in Europa" e dichiara "una figuraccia dell'Italia".


Purtroppo la figuraccia la ha fatta lui: non ci vuole molto perché emerga la verità, franceschini minuscolo era sottosegretario alla Presidenza con delega per le riforme e la funzione pubblica del governo Amato, sicché il dl 165/2001 è passata proprio sula sua scrivania, e proprio lui ha contribuito a redigerla, per poi approvarla come membro della maggioranza di governo. 

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Va aggiuntivamente anche osservato che assieme a lui hanno fatto una figuraccia clamorosa anche gli esperti del ministero che hanno compilato i decreti di nomina sbagliati, dimostrando di non conoscere oppure di fingere di non conoscere le legislazioni vigenti in materia che ne facevano divieto.


In un mondo normalmente sano franceschini minuscolo e i suoi collaboratori farebbero immediatamente le valige e tornerebbero a casa.


Nel mondo malsano che c'è, invece, ure il segretario del suo partito, renzi minuscolo, aspirante primo ministro, fa la figuraccia di inveire contro la legge e contro il Tar: "Non abbiamo sbagliato a scrivere le nomine, abbiamo sbagliato a non cambiare il Tar".


Come se davanti al crollo di un edificio appena costruito l'ingegnere progettista dichiarasse "Non ho sbagliato i calcoli, è sbagliata la legge di gravità".


Una classe dirigente completamente imbecille dovrebbe essere eliminata.


Ma forse non si tratta solo di stupidità: come mai i nominati fasulli erano stranieri ?


Fanno parte dei bonus che i governi traditori responsabili dell'eurotruffa debbono cedere ai vincitori della rapina eurista per un debito falso ladro e bugiardo ? Questo sarebbe interessante saperlo.

Vincenzo Zamboni


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P.S. 
"Lo stato vuole essere autorevole, ma lo sarebbe se rispettasse democraticamente la volontà del popolo, unico sovrano, e le esigenze della logica elementare. Ordinare di indossare cravatte viola dopo aver legiferato proibizione di cravatte viola, insomma.... E questa gente vorrebbe legiferare cosa ci si debba obbligatoriamente inoculare in corpo e cosa no. Scherziamo? Comprereste una auto usata da franceschini ?”

giovedì 25 maggio 2017

"No Vax..." - Medici radiati dall'Ordine per aver detto la verità sui vaccini


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Ci hanno etichettati come "NO VAX" e questo è sufficiente (purtroppo anche agli occhi degli ignoranti, la maggioranza assoluta del belpaese ) a non darci la dignità di interlocutori, dato che siamo solo dei pericolosi ciarlatani antiscientifici.

Il 23 maggio, dopo Roberto Gava, hanno radiato anche il Dr. Dario Miedico, anche lui membro di ASSIS, altro "pericolosissimo criminale da mettere in condizione di non nuocere"... 
In realtà, un grandissimo medico che ha difeso GRATUITAMENTE molti danneggiati da vaccino (tra l'altro, fu il primo a trovare la prova del danno mortale ad un bimbo, ovvero il virus del vaccino del morbillo, nel suo cervello, evitando che lo mettessero -🤔- in formaldeide..., dato che questa uccide i virus e dunque una autopsia fatta - come sempre fanno - dopo aver messo il cervello in quella sostanza viene sempre "negativa"...).

Questa forse la più grande ed imperdonabile colpa di Dario, oltre al fatto che - come tutti noi - si permette di sollevare dei più che lecito dubbi e osservazioni sulle politiche vaccinali, pur non essendoci mai dichiarato contrario al principio delle vaccinazioni di per sé. Un gran medico e un grande galantuomo!


Poveri noi! Dario, in una bellissima lettera, ha detto che la cosa che più lo preoccupa non è il provvedimento adottato contro di lui, ma il silenzio dei sindacati medici (gente che, oltretutto, si illude che mai delle restrizioni toccheranno anche a tutti gli altri, anzi sono già avvenute con l'imposizione del pensiero unico...).

Un appello a tutti: non lasciateci soli, ma non soltanto nel diffondere notizie e messaggi sui social o firmando petizioni. 

Queste cose sono anch'esse utili, ma è il momento di scendere in piazza: ci sono numerose manifestazioni in varie città, di cui le più importanti - per ora - a FIRENZE il 3 Giugno, a ROMA (a Montecitorio, con attendamento...) il 10 Giugno, e a PESARO l'8 Luglio.

E poi, non devo certo spiegare a voi che questa faccenda è solo un tassello di un puzzle ben più grande e complesso..., per cui ripeto: è di fondamentale importanza scendere in piazza OGGI, perché domani sarà sempre meno facile farlo ancora.


Massimo Pietrangeli

Foto del profilo di Massimo Pietrangeli


Articoli collegati: 

http://paolodarpini.blogspot.it/2016/09/le-vaccinazioni-come-arma-di-controllo.html

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/20/la-foga-vaccinale-della-lorenzin-e-legge-nellinteresse-di-chi/

 

martedì 23 maggio 2017

Il sottogoverno avanza con la nuova Legge sul terzo settore


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Il pessimo andazzo penalizzante il vero volontariato lo avevo intuito già diversi anni fa quando mi accorsi che i progetti da me presentati come Gevam Onlus (esistente ed operativo fin dal 1994) e che in precedenza erano sempre stati considerati validi ed innovativi e finanziati (seppur in minima parte) furono sempre tutti respinti e non più finanziati, al punto tale che fui costretto a liquidare il sodalizio facendolo cancellare dal registro delle organizzazioni di volontariato e delle ONLUS. 

Adesso, con la nuova Legge sul terzo settore (106 del 2016) appare chiaro lo scopo, che già da anni si percepiva a causa della  progressiva riduzione dei finanziamenti pubblici erogati. 

L’obiettivo era quello di favorire le organizzazioni colluse con la politica, cooperative e fondazioni, che generalmente praticano un falso volontariato, occasionale e subordinato a scopi di lucro dissimulato, facendo lavorare in modalità precarie e di sfruttamento. Eliminare il volontariato per sostituirlo con ulteriore lavoro precario e malpagato. Un’ulteriore ingerenza politica nella società civile che penalizza la solidarietà (inducendola all’estinzione) per sostituirla con l’ipocrisia, l’opportunismo ed il clientelismo... 

Claudio Martinotti Doria

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Notizia di cronaca collegata:


Alessandria. Protesta delle Onlus – Scrive Alessandria News: “Mercoledì 24 maggio 2017 le associazioni di volontariato delle province di Alessandria ed Asti si mobilitano: organizzano un presidio dalle 17 alle 19, davanti alla Prefettura in piazza Libertà, con l’obiettivo di consegnare al Prefetto una lettera di protesta indirizzata al Governo. Questo atto è conseguente al fatto che il Consiglio dei Ministri, venerdì 12 maggio, ha approvato i decreti attuativi della Legge sul terzo settore (106 del 2016)”

lunedì 22 maggio 2017

Una lancia spezzata a favore di Virginia Raggi, la sindaca più osteggiata d'Italia


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Premetto che non ho votato per Virginia Raggi né per il suo avversario considerandoli entrambi non abbastanza ferrati per far fronte al dissesto del Comune di Roma.

Ciò detto, una volta eletta, sarebbe stato corretto lasciare alla sindaca, perdippiù debuttante in politica, il tempo necessario per guardarsi intorno, comprendere la situazione e organizzarsi. Al contrario, Virginia Raggi è stata perseguitata, ingiuriata e fatta a pezzi sin dal primo giorno, dopo decenni di malgoverno del Comune di Roma, tutte le colpe erano sue.

Devo proprio dire che detesto questo modo di fare politica, non sopporto il massacro mediatico, le accuse e le ingiurie spesso infondate, fatte ad arte per demolire l’avversario politico che non è un nemico ma solo un “avversario politico”. Un po’ di intelligenza, un po’ di buon senso, un po’ di onestà e di rispetto non solo per gli avversari politici ma, anzitutto, per i cittadini e una grande disponibilità al dialogo sono indispensabili per ridare dignità alla politica che è al servizio dello Stato e di tutti i cittadini e non già al servizio di un partito politico, quale esso sia.

I giornalisti in genere, hanno una grande responsabilità in questa deviazione della politica perché assecondano gli ingiuriosi e i disonesti, diffondono e amplificano le dichiarazioni diffamatorie e creano il massacro mediatico che non giova a nessuno e lascia i cittadini indifesi ed esterefatti. Continuando su questa strada, i partecipanti al voto continueranno a diminuire perché il dibattito politico è infiltrato  e non serve ad informare i cittadini quanto ai programmi politici dei vari partiti ma solo a disorientarli con diffamazioni e pettegolezzi di ogni genere.

É troppo chiedere ai giornalisti un po’ di senso di responsabilità? E, anzitutto, l’imparzialità necessaria e indispensabile per informare il Popolo.

Anna Maria Campogrande

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Integrazione di Adriano Colafrancesco:

Corriere della Repubblica - Roma, 21 maggio 2021

Carlo Taormina: “Contesteremo a Virginia Raggi tutta la documentazione che abbiamo depositato relativamente alle spese da lei fatte sostenere al Comune di Roma negli anni in cui era sindaca …..… si tratta di 31 milioni di spese non documentalmente giustificate per le quali abbiamo tutti i documenti che certificano queste situazioni e non siamo solo noi a sostenere questo, ma c’è la Guardia di finanza che ha dato ragione alla nostra denuncia!”?

 
 
Avvocato Taormina, su cosa punterà in particolare? “Noi abbiamo tutta la documentazione da cui risultano determinate spese ma non le causali di questi esborsi. Parliamo di pranzi, cene, colazioni e quant’altro senza che ci sia alcuna indicazione della ragione istituzionale di queste spese. Per cene e pranzi parliamo di 1 milione e mezzo di euro. Poi ci sono soldi versati alle grandi case di moda. O la vicenda del genio trasteverino, ovvero le iniziative culturali in cui venivano elargiti soldi a pioggia, non grandi cifre, ma un meccanismo che assomigliava a una distribuzione dei pani e dei pesci”.  Si tratta di 31 milioni di spese non documentalmente giustificate. Non siamo solo noi a sostenere questo, c’è la Guardia di finanza che ha dato ragione alla nostra denuncia. La Guardia di finanza ha fatto accertamenti dicendo che non si capisce a cosa siano serviti questi esborsi di denaro pubblico, sottolineando il fatto che mancassero i giustificativi”….leggi tutto …..approfondisci .....continua a leggere ….non ti fermare 


sabato 20 maggio 2017

USA-sion ha un piano: "Il Grande Israele dal Nilo all'Eufrate e l'ibridazione europea"


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C'e' poco da dire. Il piano US preparato da Odel Yinon per la creazione del "Greater Israel" (dal Nilo all'Eufrate.... e passa), sta verificandosi sub oculis. Manca solo che Papa Bergoglio innalzi la menorah sulla guglia di San Pietro.

Per di più, ieri, leggendo un commento di un membro "nonviolento" del gruppo  "NO NATO", ho dovuto stropicciarmi gli occhi, perché a prima vista non potevo credere alla lettura.

Mi riferisco alla proposizione o proposta di condurre uno sciopero della fame per dare il voto ai migranti.

Stanca ripetere che non è necessario importare sperma dall'Africa per far aumentare la popolazione italiana. Basterebbe che l'oligarchia imperante fosse mandata nella spazzatura e agli italiani fossero dati i mezzi (come d'antan), di formarsi una famiglia. Per fortuna (o verrebbe voglia di dire 'purtroppo') agli italiani non va troppo di dover dipendere dalla cosiddetta carità pubblica per sopravvivere. Mentre - a leggere anche le fonti ufficiali d'informazione -  pappa, vitto, alloggio, istruzione, wi-fi e amenità ai transumanti sono big business per i soliti noti, e povertà aggiunta per gli italiani.

E solo chi si mette il paravento agli occhi (per essere eufemisti), a non  voler vedere che la transumanza biblica dall'Africa è parte del piano NATO e del piano Coudeneuve-Kalergi per la meticizzazione dell'Europa e la cancellazione delle nazionalità,  lingue... e tutto il resto.

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Senza contare che ogni secondo la Terra acquista un netto di 3 umani in più. Ergo predicare un aumento della popolazione in Italia (e altrove) è anche un delitto contro quel poco che è rimasto della natura.

Ma osservando la Siria, la pecoraggine Russa non è comprensibile, a meno che la stessa infiltrazione che ha fatto del'Italia una colonia USA, si stia allargando nei circoli del Cremlino. Parlo per sentito dire, naturalmente. Ma se dai fatti si risale alle cause, l'inferenza viene naturale.

Riporto anche il seguente estratto da una delle molte fonti a proposito, un libro sul piano Oded Yinon, con introduzione di Michael Chossudowski,

"Israeli strategists viewed Iraq as their biggest strategic challenge from an Arab state. This is why Iraq was outlined as the centerpiece to the balkanization of the Middle East and the Arab World. In Iraq, on the basis of the concepts of the Yinon Plan, Israeli strategists have called for the division of Iraq into a Kurdish state and two Arab states, one for Shiite Muslims and the other for Sunni Muslims. The first step towards establishing this was a war between Iraq and Iran, which the Yinon Plan discusses.

The Atlantic, in 2008, and the U.S. military’s Armed Forces Journal, in 2006, both published widely circulated maps that closely followed the outline of the Yinon Plan. Aside from a divided Iraq, which the Biden Plan (1) also calls for, the Yinon Plan calls for a divided Lebanon, Egypt, and Syria. The partitioning of Iran, Turkey, Somalia, and Pakistan also all fall into line with these views. The Yinon Plan also calls for dissolution in North Africa and forecasts it as starting from Egypt and then spilling over into Sudan, Libya, and the rest of the region."

Siccome gli avvenimenti hanno seguito il piano di Yinon, praticamente alla lettera, ma con conduzione americana, non è balzo pindarico considerare il piano Yinon eseguito dagli US, come piano US.

Con notizie del genere non è neanche il caso di dire 'Sursum Corda'


Jimmie Moglia

Foto del profilo di Jimmie Moglia

(1) Biden, VP di Obama


venerdì 19 maggio 2017

La risposta di Russia e Cina alla minaccia di Sauron (USA-sion)...


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Sauron (USA-sion)
 
"Il problema è che il mondo ha ascoltato gli americani troppo a lungoJulian Osborne, dalla versione cinematografica del libro di Nevil Shute del 1957, On the Beach

Un lettore mi ha chiesto perché i neoconservatori spingano verso la guerra nucleare, quando non ci possono essere vincitori. Se tutti muoiono, qual è il punto? La risposta è che i neoconservatori ritengono che gli Stati Uniti possano vincere con pochissimi, e forse senza, danni.

Il loro piano folle è il seguente: Washington metterà in difficoltà la Russia e la Cina con basi missilistiche anti-balistiche, utili per fornire uno scudo difensivo da loro eventuali ritorsioni. Queste basi anti-ABM statunitensi possono anche dispiegare missili nucleari sconosciuti alla Russia e alla Cina, la cui gittata riduce il lasso temporale di segnalazione a cinque minuti, lasciando alle vittime pochissimo tempo per prendere decisioni.

I neoconservatori ritengono che il primo attacco di Washington danneggerà in tal modo le capacità di ritorsione russe e cinesi, al punto che entrambi i governi si arrenderanno piuttosto che lanciare una risposta. Le dirigenze russe e cinesi arriverebbero alla conclusione che i loro ICBM non potrebbero superare lo scudo ABM di Washington, lasciando gli Stati Uniti in gran parte intatti. Una debole rappresaglia da parte della Russia e della Cina rappresenterebbe pertanto un invito ad un secondo attacco nucleare statunitense che, a quel punto, distruggerebbe città russe e cinesi, uccidendo milioni di persone e lasciando entrambi i loro paesi in rovina.

In breve, gli scommettitori americani ritengono che le dirigenze russe e cinesi dovrebbero abdicare piuttosto che rischiare la distruzione totale.

Non c'è dubbio che i neoconservatori siano sufficientemente malvagi per lanciare un attacco nucleare preventivo, ma forse il piano intende mettere la Russia e la Cina in una situazione in cui i loro leader concludono che il gioco è fatto contro di loro e quindi devono accettare l'egemonia di Washington.

Per sentirsi sicura nella sua egemonia, Washington dovrà ordinare alla Russia e alla Cina di disarmare. Questo piano è pieno di rischi. Gli errori di calcolo sono una caratteristica della guerra. È sconsiderato e irresponsabile rischiare la vita del pianeta per nient'altro che l'egemonia di Washington.

Il piano pone in evidenza l’alto rischio per l'Europa, il Regno Unito, il Giappone, la Corea del Sud e l'Australia, a fronte di ritorsioni di Russia e Cina. Lo scudo ABM di Washington non può proteggere l'Europa dai missili da crociera nucleare della Russia o dalla forza aerea russa, al punto che l'Europa smetterebbe di esistere. La risposta della Cina colpirebbe Giappone, S. Corea e Australia.

La speranza russa e quella che le persone sane tra i vassalli di Washington, capendo di essere a rischio, un rischio da cui non avrebbero nulla da guadagnare e tutto da perdere, rifiutino il loro vassallaggio a Washington e rimuovano le basi statunitensi. Deve essere chiaro ai politici europei che sono trascinati in conflitto con la Russia. Questa settimana il comandante della NATO ha detto al Congresso degli Stati Uniti che aveva bisogno di finanziamenti per una maggiore presenza militare in Europa per contrastare una "Russia in ripresa".

Esaminiamo cosa significhi "una Russia in ripresa". Significa una Russia forte e fiduciosa di difendere i propri interessi e quelli dei suoi alleati. In altre parole, la Russia è stata in grado di bloccare l'invasione pianificata della Siria da parte di Obama e di bombardare l'Iran e di consentire alle forze armate siriane di sconfiggere la forza ISIS inviata da Obama e Hillary per rovesciare Assad. La Russia è "risorgente" perché la Russia è in grado di bloccare le azioni unilaterali statunitensi contro alcuni altri paesi.

Questa capacità spiega la dottrina neoconservatrice di Wolfowitz, secondo cui l'obiettivo principale della politica estera statunitense è quello di impedire l'accrescimento di qualsiasi paese che possa svolgere una funzione di controllo dell'azione unilaterale di Washington.

Mentre i neocon sono stati assorbiti nelle loro guerre "cakewalk", che finora sono durate 16 anni, la Russia e la Cina sono emerse come controllori sull'unilateralismo di cui Washington aveva goduto fin dal crollo dell'Unione Sovietica. Ciò che Washington sta cercando di fare è ricuperare la sua capacità di agire in tutto il mondo senza alcun vincolo da parte di altri paesi. Ciò richiede che la Russia e la Cina si sottomettano.

La Russia e la Cina si fanno da parte? È possibile, ma non scommetto sulla vita del pianeta. Entrambi i governi hanno una coscienza morale che manca totalmente a Washington. Né il loro governo è intimidito dalla propaganda occidentale. Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato ieri che sentono infinite accuse isteriche contro la Russia, ma le accuse sono sempre prive di qualsiasi prova.

Si può credere che la Russia e la Cina potrebbero sacrificare la loro sovranità per il bene della vita sulla terra. Ma la loro stessa coscienza morale li spingerà ad opporsi al male che è Washington. Pertanto penso che il male che regna a Washington stia conducendo gli Stati Uniti ei suoi stati vassalli alla totale distruzione.

Una volta che le dirigenze russe e cinesi si sono convinte che Washington intende colpire i loro paesi in un attacco a sorpresa, la domanda è come possono reagire la Russia e la Cina? Stanno lì ferme e aspettano l’attacco o lo prevengono con un loro attacco?

Tu cosa faresti? Salveresti la tua vita sottomettendoti al male, o distruggeresti il ​​male?

Si scrive come veritiero che il mio nome viene messo in lista (finanziato da chi?) come "ingannatore agente russo". In realtà, sono un agente di tutte le persone che non accettano la volontà di Washington di usare la guerra nucleare per stabilire l'egemonia di Washington. Ma capiamo cosa significa essere un "agente russo".

Significa rispettare il diritto internazionale, cosa che Washington non fa. Significa rispettare la vita, cosa che Washington non fa. Significa rispettare gli interessi nazionali di altri paesi, cosa che Washington non fa. Significa rispondere alle provocazioni con la diplomazia e le richieste di cooperazione, cosa che Washington non fa. Ma la Russia fa. Chiaramente, un "agente russo" è una persona morale che vuole preservare la vita e l'identità nazionale e la dignità di altri popoli.

È Washington che vuole svicolare dalla morale umana e diventare padrone del pianeta. Come ho scritto in passato, Washington senza dubbio è Sauron.

L'unica questione che conta è se ci sia abbastanza parte del mondo per resistere e superare il male di Washington.

Paul Craig ROBERTS
Assistente Segretario del Tesoro nell’amministrazione Reagan

(Articolo segnalato da Adriano Colafrancesco - adrianocolafrancesco@gmail.com)


Sauron Rules in Washington

mercoledì 17 maggio 2017

Monastero di Fonte Avellana, dal 2 al 4 giugno 2017 - Filo d’Oro tra terra e cielo - Convegno sulla figura di Santa Ildegarda di Bingen


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Dal 2 al 4 di giugno 2017, si svolgerà al Monastero di Fonte Avellana (nel comune di Serra Sant'Abbondio, nella provincia di Pesaro e Urbino, alle pendici del Monte Catria) , il II Convegno sulla figura di S. Ildegarda di Bingen, Monaca Benedettina vissuta nel XII secolo, intitolato “ S. Ildegarda: filo d’oro tra terra e cielo”.

Durante tutta la sua vita Ildegarda ha avuto rivelazioni straordinarie circa il mistero della creazione e di tutto ciò che riguarda la natura: ci ha trasmesso conoscenze sulle piante, sulla cura di svariate malattie, 2000 ricette di rimedi di guarigione anche con l’uso di pietre e cristalli, la natura e i comportamenti umani, opere musicali di elevatissimo valore artistico, oltre ad un epistolario tenuto con i più importanti personaggi del suo tempo ivi compreso, Federico Barbarossa Imperatore, Bernardo da Chiaravalle, il papa Eugenio III ecc.

Questa donna vissuta in un periodo così lontano è oggi più che mai un punto di riferimento importante per tutti noi e il convegno vuole proprio presentare queste affinità tra le visioni rivelate e le necessità del nostro tempo.

Il suo intervento nella storia ha affascinato generazioni fino ad arrivare al 2012 anno in cui Sua Santità Benedetto XVI l’ha proclamata Dottore della Chiesa.

Durante l’ultimo evento svoltosi a Settembre 2016 al Monastero di Fonte Avellana il Sindaco di Rüdesheim am Rhein Volker Mosler e Suor Cristophora del Monastero di Eibingen hanno presenziato con grande gioia di tutti noi, e da questo incontro è nato un gemellaggio tra la Comunità Montana del Catria e la città tedesca suggellato il 25aprile scorso con la delegazione guidata dal Sindaco di Serra S. Abbondio Ludovico Caverni.

Partecipare a questo nuovo incontro sarà anche occasione per gustare i cibi preparati dal nostro chef Gilbert Casaburi ispirati alle ricette di Ildegarda e per assistere allo spettacolo teatrale di Cristina Borgogni sabato sera che racconta magistralmente la storia della Santa.

Saranno tre giorni all’insegna del relax e della meditazione nella speciale cornice del Catria dove ognuno potrà vivere in raccoglimento e riflettere grazie agli spunti che verranno suggeriti via via, sulla bellezza del creato e sull’Amore del nostro Creatore: su ciò che il Bene Supremo vuole donarci giorno per giorno.

Per info e prenotazioni:

Patrizia 3771259146 – Ambra Adele 3711178292 – patrizia.pegaso@live.it


Visualizzazione di locandina Ildegarda giugno 2017.png

S. ILDEGARDA DI BINGEN
Filo d’Oro tra terra e cielo

Programma del Convegno
Dal 2 al 4 giugno 2017

Monastero di Fonte Avellana
Serra s. Abbondio PU

Venerdì 2 giugno

9,30 - Accoglienza
10 - Ildegarda di Bingen: il coraggio di vivere con Laura Sartori
11 - Riconoscimento delle erbe e alberi della farmacopea di Ildegarda con Maria Sonia Baldoni
13 - Pranzo
14,30 - Respiro e consapevolezza: camminare contemplando la Viriditas con Yuki Rajbir Kaur
15,30 - Dall’Orto all’ Ordo con Mariella Patrissoli
16,30 - Tavole Eugubine: dare – fare il sacrum con Gloria Menichelli 17,30 - Ildegarda la potenza e la grazia con Lucia Tancredi
19 - Vespro
20 - Cena

21, 30 - Sorpresa sotto le stelle!

Sabato 3 giugno

9 - Movimenti corporei tra terra e cielo con Laura Sartori
10 - Lingua ignota, scrittura dello Spirito con Fabrizia Corradini
11,15 - Ildegarda una medichessa per le donne con la Dott Rosa Brancatella
13 - Pranzo
14,30 - Respiro e consapevolezza: camminare contemplando la Viriditas con Yuki Rajbir Kaur
15,30 - Storie di cristalli: gli elisir e la visione di Ildegarda con Jonas Murer
16,30 - Oli essenziali e preparazioni erboristiche con Lena Deker e
Moreno Pesaresi
17,30 - Equilibrio tra corpo e spirito: vero percorso di guarigione
con Patrizia Cavallo
19 - Vespro
20 - Cena

21,30 - Spettacolo teatrale - “Ildegarda la sibilla renana” di Cristina Borgongni
con Cristina Borgogni e Paolo Lorimer , musiche di Ildegarda a cura di Dario Arcidiacono

Domenica 4 giugno

9 - Bioenergetica: contatto con i 4 elementi terra, acqua, aria e fuoco con Rosa Brancatella
10 - Anima e corpo secondo Ildegarda di Bingen: una relazione armoniosa tra terra e cielo con Stefania Terzi
11,30 - S. Messa
13 - Pranzo
14,30 - Respiro e consapevolezza: camminare contemplando la Viriditas con Yuki Rajbir Kaur
15,30 - La cucina di Ildegarda con Gilbert Casaburi
16,30 - Incontro con padre Jeremias Marseilles
17,30 - Intervento del Priore del Convento Padre Gianni
18,30 - Saluti finali