domenica 13 settembre 2015

Politica italiana ed estera - Pillole amare e supposte urticanti... ma renzie è più di Pulcinella?


  • Renzi non esiste. E’ un’immagine olografica creata da Dario Argento.
  • Un tempo le notizie del Regime venivano mandate per mezzo delle “veline”, le seconde, terze od anche quarte pagine battute con la carta carbone. Oggi la veline sono discinte ragazza che agitano lo scoperto lato B. Quanto ai giornalisti, …… le veline non servono più. Il 90% è talmente più realista del re che caso mai bisogna frenare la loro attività di lecchinaggio e far riarrotolare la lingua “professionale”.
  • Esame di ammissione con numero chiuso in una università, corso di medicina. Tra gli altri, quizzone di cultura generale. Proposta: prendere lo stesso quizzone e sottoporlo agli oltre mille deputati/senatori. Poi pubblicare i risultati. Ma questa è una mia cattiveria maligna e perfida.
  • Elisabetta II° ha festeggiato il record di permanenza sul trono, La Betty ha superato la Viky. Deve ringraziare Adolf Hitler. Infatti è per merito, o causa, sua se è salita al trono così presto. Suo padre, Giorgio VI° fu incoronato in sostituzione del fratello maggiore, Edoardo VIII°. Le favole che ci raccontano motivano la abdicazione al matrimonio del re con una divorziata americana, Wally Simpson. Balle. Solite balle democratiche. La vera motivazione va fatta risalire ad un viaggio in Germania, nel Terzo Reich, di Edoardo. Ne riportò una tale ottima impressione da tornare pieno di entusiasmo. Insopportabile per le Logge londinesi, asservite ai…. “poteri forti” (non a caso nel 1934, il Guardian pubblicò a nove colonne “Tutte le comunità ebree del mondo sono in guerra con il Terzo Reich”. Ma questo non viene mai detto, ovviamente). La Wally Simpson fu una scusa, una misera foglia di fico. Edoardo abdicò e salì al trono il re balbuziente, Giorgio VI°, papà della Betty. Morì giovane, il re. E Elisabetta cominciò la sua maratona. Diavolo di un Adolfo!......
  • La democrazia non esiste. E’ stata un’invenzione di Isaac Asimov, il padre – guru della fantascienza.
  • Ai miei tempi, qualche secolo fa, la scuola insegnava ai giovani ad usare il cervello, molto più che a riempirlo di nozioni. Oggi i giovani mi dicono che al massimo vengono forniti di scarse nozioni. “E sempre le stesse, dalle elementari alle superiori”, mi ha confessato una giovane, intelligente, bella diciottenne. Ha capito tutto. Lei. Non hanno capito nulla quelli che guidano lo Stato. Hanno fregato il domani ai giovani.
  • Cosiddetta destra e cosiddetta sinistra sculettano sul palcoscenico del teatrino della politichetta italica: titolo della farsa recitata è ”Immigrazione-invasione-accoglienza-respingimento”. Cioè il nulla condito di niente con sprazzi di imbecillità. Nessuno che ponga l’interesse e la ricerca sulle cause: per me, noto maligno estremista, il tutto parte dalla “teoria del Caos” elaborata da Strauss negli anni ’70 negli USA. Che sfruttano la guerra civile sciita-sunnita per far invadere l’Europa e disarticolarne la civiltà. Tentativo di eliminare un concorrente sempre più pericoloso e germanizzato. Si chiama guerra preventiva. Che se la faccio io è bella, morale e democratica, se la fai tu è genocidio, male assoluto, orrore olocaustico.
  • Detesto i cosiddetti talk – show, la fiera delle vanità inutili. Ma soprattutto detesto certi conduttori che sono onanisti nei riguardi della propria masturbatoria voce, e che sfruttano la consumata abilità per interrompere il ragionamento dei – rari – oppositori alla linea linguetta dell’editore.
  • Crocetta, Deluca, Vendola, De’Magistris, …. Non so perché ma mi torna alla mente Saint Sans e la sua “Danza Macabra”.
  • Invasione dei clandestini. Qualcuno si ricorda di Craxi, il cinghialone? Lontanissimo da come la penso io; però gli riconosco una capacità di comprensione e quindi di previsione fuori dal comune. Infatti nel 1982 (lo riscrivo per sicurezza: 1982), disse: “Quelli (africani e medio orientali, n.d.r.) arriveranno anche a nuoto”. Oggi abbiamo Junkèr che, fra una abbondante libagione ed un’altra, unica attività nella quale eccelle, recita la particina del buonista, come da copione scrittogli.
  • Ma Renzi è più di Pulcinella?
  • Dicono che lo Stato sia assente da Napoli (e da tutto il Sud): menzogna colossale. Quello che vediamo è lo Stato. La sua incarnazione, la sua più pregnante sublimazione. Mafia? Camorra? Le classi imprenditrici del Meridione. Purtroppo.
  • Negli anni attorno all’ottocento dopo Cristo, la chiesa di Roma era poco più o poco meno di un bordello. Non so perché ma nella sua furia aggregativa, nel furore pseudo ecumenico mi sembra che il gesuita vestito di bianco, per certi versi stia per riportare il Vaticano a quei livelli. Speriamo che il prossimo papa sia un negro, che le profezie annunciano come l’ultimo. Mai perdere la fiducia.
E con il solito invito: “Armatevi, ne avrete bisogno!”, anche per oggi smetto di triturarvi gli zebedei.


Fabrizio Belloni

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