martedì 7 luglio 2015

Referendum vero, stavolta - Zitta zitta l'Austria si prepara ad uscire dalla UE



E mentre tutti parlano solo della Grecia l'Austria ha già un piede fuori dall'euro e dalla UE 
Eh già, i cittadini certe cose non devono proprio saperle se no che succede? Magari si svegliano e poi...
Occorrevano 100mila firme, in un settimana ne hanno raccolte 261.000 ma solo perchè hanno dovuto fermarsi: la Corte Costituzionale austriaca aveva concesso sette giorni e non uno di più per raccogliere le firme necessarie ad ammettere la petizione popolare per l’uscita dell’Austria dall’Unione Europea, sperando che non sarebbero stati sufficienti. Ne avesse dati quindici, probabilmente la gran parte dei sei milioni e mezzo di elettori austriaci (in Austria il diritto di voto scatta a 16 anni) avrebbe votato a favore della ‘Volksbegehren EU Austritt‘.
Un successo, nonostante il boicottaggio dei media nazionali ed europei (ancora oggi e nonostante tutto la stampa italiana non parla di questo avvenimento e quella austriaca lo fa giusto perchè costretta dalla situazione), nonostante le difficoltà del voto ammesso solo nelle sedi comunali e nei tribunali.
Nonostante tutto 261mila Austriaci hanno deciso che il Parlamento deliberi immediatamente oppure indica un Referendum popolare perché sia il popolo a decidere se restare o meno nell’Unione Europea.

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