venerdì 17 luglio 2015

La frittata greca, il coglione Tsipras... e soluzioni possibili



Il programma di Tsipras era sbagliato per incongruenza dei mezzi ai fini, cioè era un programma conclusivamente debole.
Lo scopo dichiarato era rimanere nell'euro riformandolo, il che comporta gravi inconvenienti.
a - Rimanere nell'euro è una coglioneria.
E' indispensabile ripristinare la sovranità monetaria del popolo, altrimenti è giocoforza la tirannide bancaria (esattamente: lo schiavismo preconizzato come male supremo da Thomas Jefferson).
b - In ogni caso, data l'ipotesi di permanenza se il piccolo vuole sconfiggere il grande deve appoggiarsi ad un solido alleato. Syriza lo aveva nel governo russo, disponibile a prestiti alternativi a quelli Bce (In ipotesi, nel periodo di assestamento di una moneta indipendente nazionale un prestito provvisorio russo avrebbe potuto essere utilissimo).
Varoufakis si è comportato in modo coerente con l'ipotesi di arrivare ad un grexit per colpa europea, ma è stato estromesso.
Tsipras ha recitato la parte di Davide contro Golia, ma senza alcun Yawèh dalla sua parte, con l'ovvio risultato che una volta finiti i soldi in cassa poteva solamente soccombere.
Secondo voi, perché diavolo, per quale motivo Tsipras ha mantenuto una linea in questi termini alla lunga suicida ?
Il problema è fondamentale, perché siamo tutti di fronte all'alternativa di combattere e sconfiggere l'eurosistema criminale con mezzi adeguati oppure soccombere.
a - Tsipras è un imbecille.
b - Tsipras è stato minacciato con solide argomentazioni di violenza mafiosa internazionale.
c - Tsipras sapeva già come sarebbe andata a finire, ed ha fatto finta.
d - Tsipras è un ingenuo, e non sapeva che la politica internazionale sia un nido di vipere crotali e boa constrictor.
e - Altro.
E' meglio schiarirsi le idee, perché il prossimo turno potrebbe toccare all'Italia.
Non dimentichiamo che senza strumenti di politica economica autonoma (a ciò costringe l'euro) non possiamo uscire dalla truffa fraudolenta della crisi, che continuerà a scaricarsi ferocemente sulle categorie più deboli, continuando nel frattempo a distruggere la classe media, con tutti i gravi inconvenienti del caso, che si riflettono negativamente sulla condizione di tutti (e qualcuno abbia l'onestà intellettuale di ricordarsi che Marx lo aveva predetto: lo sviluppo del capitalismo avrebbe necessariamente condotto alla proletarizzazione dei ceti medi).


Vincenzo Zamboni


Post Scriptum
Il "debito greco" NON è un debito "pubblico" greco, è un debito privato bancario: il 90% dei finanziamenti (220 mld su 240) sono andati alle banche, o meglio ai banchieri, sono le banche, o meglio i banchieri, che debbono restituirli, non la nazione, non il popolo.
Frattanto, purtroppo Tsipras politicamente ha ottenuto il brillante risultato di spaccare in due Syriza e di spalancare la strada all'emersione della estrema destra, nel mentre che i problemi economici sono esattamente gli stessi di prima: e per forza, o si fa restituire il malloppo ai banchieri ladri oppure tutto rimane come prima e peggio di prima nella forma del furto capitalista realizzato dalle grandi società e corporation privatizzando gli utili e socializzando le perdite a danno dei cittadini, che si rendono inermi qualora autoipnotizzati dall'accettazione dell'ideologia devastante del cretinismo economicista finanziario
Se x denaro pubblico va in salvataggio alla banca A, allora un valore x della quota azionaria della banca A deve diventare pubblica, nazionalizzata.
Niente di male che la collettività intervenga a spese proprie, cioè comuni, nel salvare una azienda in fallimento,. Ma allora la quota spesa dalla collettività deve tramutarsi in quota proprietaria della medesima.



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Commento:

"Non capisco perché concedere l'onore delle armi a Tsipras e ai suoi più stretti
collaboratori. Penso che Tsipras sia solo un parolaio velleitario, una specie di
Bertinotti/Vendola greco, che è andato alla guerra senza sapere cosa e chi
doveva affrontare e senza avere un piano alternativo, come il default
programmato e l'uscita dall'Euro e dalla UE.  Spero solo che la lezione greca
faccia aprire gli occhi ad un po' di gente (ed in particolare al 5Stelle che mi
sembra la più attrezzata a recepirla), ma c'è anche il pericolo opposto di
un'ondata di paura, Enzo"


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