venerdì 5 settembre 2014

Viterbo - Appello per la sopravvivenza della Guardia Forestale

Lettera aperta del senatore Michele Bonatesta al
Comandante della Guardia Forestale di Viterbo



VITERBO. Illustrissimo Comandante provinciale del Corpo  della Guardia Forestale di Viterbo.
Innanzi tutto, un augurio.

Un augurio perché la mobilitazione in atto di tanti, tantissimi cittadini, anche viterbesi, riesca a scongiurare la possibilità che con la scusa della spending review la mannaia dello Stato – di ‘ questo ‘ Stato – abbia ad abbattersi ( come minacciato) ‘ anche ‘ sul Corpo della Guardia Forestale.

Un Corpo sicuramente benemerito nella tutela dell’ambiente e non solo,  il cui eventuale ridimensionamento è evidente che non potrebbe non nascondere altri motivi, ben differenti da quelli enunciati.

Motivi veri che nulla hanno a che vedere con la spending review , per l’appunto, ma che sono – ad avviso del sottoscritto – strettamente collegati… con la politica.

Eggià: la politica.

Non è un caso, infatti, che a Viterbo non si sia avuta notizia di alcun intervento dei politici locali ( nazionali, regionali, comunali) in difesa del Corpo della Guardia Forestale.

Non un solo ordine del giorno proposto ed approvato in nessuno dei 60 Comuni della provincia di Viterbo, capoluogo compreso.
Non un solo ordine del giorno proposto ed approvato dal consiglio provinciale di Viterbo.
Non una sola interrogazione al consiglio regionale del Lazio, al Senato o alla Camera dei Deputati.

Non un solo articolo sulla stampa locale, ad eccezione… ad eccezione de latuavoce.it, se non vado errato.

Nulla di nulla.

Solo l’S.O.S. lanciato da Accademia Kronos ( e ripreso dal sottoscritto ).
Per il resto… per il resto buio assoluto.
Per il resto… per il resto silenzio assoluto.

Degno di menzione e di lode ancora di più, pertanto, in un simile contesto politico e mediatico, il vostro impegno a favore della città di Viterbo.

Una città ancora tutta ‘ da costruire ‘ ha detto l’altro giorno il Vescovo di Viterbo, Mons. Lino Fumagalli.

Evvero.

Ha pienamente ragione il nostro Vescovo, Mons.  Lino Fumagalli.
Viterbo è ancora una città tutta da costruire.
Ma è una città ancora tutta da costruire soprattutto nelle coscienze di ognuno di noi.
Nei rapporti che esistono tra di noi cittadini.
Nei rapporti sempre più distanti e bisognevoli di essere ricuciti tra noi cittadini e le Istituzioni.
Locali, regionali, nazionali.

Epproprio, illustrissimo Comandante provinciale delCorpo della Guardia Forestale: Viterbo è una città ‘ancora ‘ da costruire.

Soprattutto, ripeto, in quelli che sono  i suoi doveri nei confronti dei cittadini che ovviamente meritano rispetto se si pretende rispetto.

Il rispetto per le istituzioni, infatti, ad avviso del sottoscritto, inizia dal rispetto delle Istituzioni nei confronti dei cittadini.
Inizia dal rispetto per i diritti dei cittadini dal quale consegue il rispetto dei doveri da parte dei cittadini.

Bene, dunque, illustrissimo Comandante della Guardia Forestale della Provincia di Viterbo, giusto e tempestivo l’intervento che ho letto giorni fa sulla stampa locale con il quale i cittadini vengono informati che… a vigilare sul senso civico dei viterbesi ci saranno – questa volta --- ‘due ‘ occhi di più, in aggiunta alle telecamere.

Epproprio: la Forestale ora si occuperà anche di quei ‘viterbesi incivili e zozzoni ‘ che ( a detta del Comune di Viterbo e di Viterbo Ambiente )  sarebbero gli unici responsabili della sporcizia che domina la nostra città un po’ dappertutto.
Oltre alle telecamere… oltre alle telecamere – come già detto - a vigilare che i viterbesi rispettino le regole sullo smaltimento dei rifiuti urbani, da ora in  poi ci sarà anche…l’occhio della Guardia Forestale.

Mi fa piacere.
Mi fa piacere anche e soprattutto perché sono convinto che i suoi militari, illustrissimo Comandante, sapranno svolgere il loro compito… senza guardare in faccia nessuno.
Senza… senza fare sconti a nessuno.

Epproprio, egregio Comandante provinciale del Corpo della Guardia Forestale: senza… senza fare sconti a nessuno.
Né a chi sporca perché è incivile e zozzone – egregio Comandante – né a chi ‘ non pulisce ‘ in quanto è ugualmente… incivile e zozzone.

Vale a dire… vale a dire il Comune di Viterbo.
Vale a dire… vale a dire  Viterbo ambiente.

Epproprio: l’ambiente non fa distinzione tra chi getta i rifiuti in terra e tra chi li lascia in terra pur avendo il compito  di raccoglierli.
Zozzone ed incivile é chi ‘ inquina ‘ l’ambiente, chi non ha rispetto per l’ambiente.
Zozzone e incivile  è però anche chi lascia che l’ambiente ‘ continui ‘ a restare inquinato, a non essere rispettato.

Il Comune di Viterbo, pertanto.
Viterbo Ambiente, pertanto.

 Senza ‘ sconti ‘ a nessuno – dunque – sia esercitato questo nuovo compito, questo nuovo impegno, del quale i viterbesi non potranno che ringraziarla, illustrissimo Comandante.

A lei ed a tutto il suo Corpo, ovviamente.
A lei ed a tutti i suoi uomini e le sue donne, ovviamente.

Se Viterbo, finalmente, riuscirà ad essere pulita, se finalmente Viterbo riuscirà a diventare rispettosa del proprio ambiente, vorrà dire che – anche grazie allaForestale – si è finalmente veramente iniziato a “costruire quella città che vogliamo e che ci meritiamo “… come ha detto il Vescovo di ViterboMons. Lino Fumagalli l’altro giorno.

O no ?


Senatore Michele Bonatesta

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