giovedì 3 luglio 2014

Se l'essere umano diventa merce




Ci è capitato nei giorni scorsi di assistere casualmente ad un dialogo
tra una dottoressa ed un pensionato del settore pubblico,
specifichiamo le professioni in quanto risultano determinanti ai fini
della cognizione della situazione. Ebbene, la conversazione ad un
certo punto ha assunto una connotazione alquanto macabra nel momento
in cui i due soggetti si dichiaravano d’accordo nell’affermare che i
bambini concepiti per sbaglio (secondo loro) all’interno di un nucleo
famigliare povero, o comunque con mezzi economici non soddisfacenti ai
fini del mantenimento, andrebbero semplicemente soppressi mediante
l’aborto o, peggio ancora, per mezzo di un’iniezione letale al momento
della nascita. Secondo la dottoressa, in quest’ultimo caso, la morte
sarebbe immediata e senza sofferenze per il neonato (?).
Vuoi sapere quale sarebbe il motivo che, secondo i soggetti de quo,
giustificherebbe tale abominio? Beh, estremamente semplice! I bambini
che nascono in famiglie povere graverebbero sul bilancio dello Stato.
Pensa a che punto di barbarie è giunto l’Occidente, pensa a quali
personaggi siamo costretti a metterci in mano nel momento in cui siamo
ricoverati in qualsiasi ospedale. Ora, non vogliamo affermare che
tutti i medici la pensino allo stesso modo, ma qualsiasi eccezione
confermerebbe la regola. L’individuo moderno, tramite un lavaggio del
cervello di decenni non riesce più a discernere tra bene e male, tra
giustizia e frode ma semplicemente calcola tutto in base a perdite e
profitti.
Le potenze imperialiste dopo aver vinto la seconda guerra mondiale si
sono riunite nel 1948 e hanno regalato al mondo quell’accozzaglia di
buoni propositi (per non dire di peggio) che è la Dichiarazione
Universale dell’Uomo ed oggi più che mai i politicanti si gonfiano il
petto quotidianamente parlando dei diritti dell’uomo ai quali hanno
aggiunto anche quelli del cittadino. Eppure mai come oggi l’essere
umano è trattato come una merce al pari di una cassa di mele o di una
vacca.
Infatti viene munto tramite il sistema di schiavitù fiscale con cui lo
Stato funge da esattore per conto del sistema bancario proprietario
della moneta.
Basta andare a vedere come il governo degli Stati Uniti ottiene denaro
in prestito dalla Federal Reserve, semplicemente offrendo i cittadini
a garanzia collaterale, compresi i futuri nascituri. Ma lo spiega
molto bene la stessa Costituzione italiana specificando nel primo
articolo che l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Ovvero,
vale solo chi lavora, chi produce, infatti per chi è disoccupato non
esistono ammortizzatori sociali ed i vecchi vengono retribuiti con
pensioni da miserabili financo eliminati a livello animico e
sostituiti con ondate di immigrati africani sottomessi e prestanti, a
cui montare il giogo.
L’essere umano nella sua interezza non ha più nessun valore, ora siamo
solo la materializzazione vivente di profitti e perdite.
Ti avevano detto che ti avrebbero regalato la libertà invece oggi sei
una merce, alias uno schiavo.


Fonte: http://www.azionetradizionale.com

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Commento di Giorgio Vitali:

Noi partiamo dalla constatazione storica dell'abuso di aborti, specie nel lungo periodo della preminenza romana sul MONDO ( allora conosciuto....ma che non era molto più piccolo dell'attuale....) MA IN QUESTO CASO VENIAMO ALLA SOSTANZA DEI PROBLEMI. Intanto consigliamo la lettura dei testi del prof. Boutroux, di una Università francese, relativi all'infanticidio ( presente, ma come CRIMINE) anche nella consuetudine italiana di OGGI.Basta seguire le molte trasmissioni TV dedicate ai delitti...più o meno efferati, che ci stanno deliziando.
Boutroux chiama la mortalità bellica : infanticidio differito  ( da cui ANCHE il mito evangelico della STRAGE degli innocenti...e, tra parentesi...occorre chiarire che la parola innocente sta per innocuo).
A questo punto NOI dichiariamo che siamo CONTRO l'aborto, più o meno legalizzato, perché forma estrema di vigliaccheria, di sopraffazione verso chi NON si può difendere. IMPOSTO AGLI ALTRI DA LORSIGNORI SOLO PER LIMITARE LA PROLIFERAZIONE DI PERSONE "ALTRE" DA LORO. L'aborto ( degli altri) è stato sempre propagandato perché l'aumento INDISCRIMINATO della popolazione AVREBBE "INTASATO"LA TERRA. aNCHE QUESTO SI è DIMOSTRATO UN FALSO PERCHè è STATO DIMOSTRATO CHE IN UN SETTANTENNIO LA TERRA HA DIMOSTRATO DI POTER NUTRIRE UN NUMERO 4 VOLTE QUELLO GIUDICATO DA LORSIGNORI "CATASTROFICO". 
In conclusione: l'aborto è un'arma nelle LORO mani. Bisogna capirlo. Dopo di che la lotta all'aborto diventa ATTO NATURALE."

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