mercoledì 25 giugno 2014

Viterbo. 50.000 euro per una caffeina (amara)

Lettera aperta del senatore Michele Bonatesta a tutti
i viterbesi, ai consiglieri regionali di destra di centro e di
sinistra, alla prefetta di Viterbo, Antonella Scolamiero, ai …

Caffeina amara

Vergogna ! Vergogna !! Vergogna !!! Vergogna !!!! Vergogna !!!!!
Cinquantamilavolte… VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lo diciamo forte, a voce piena, egregia prefetta di Viterbo, dottoressa Antonella Scolamiero, egregi consiglieri regionali di destra di centro e di sinistra, carissimi  viterbesi, carissimi tutti.
Questa volta lo strilliamo forte perché tutti sentano, tutti sappiano, tutti giudichino.

Sissignore: quei 50.000 euro da parte del Comune di Viterbo alla Fondazione Caffeina per l’organizzazione del suo festival, a nostro avviso rappresentano una vera e propria…vergogna politica.

Evvero: le Fondazioni culturali ( o pseudo tali) non sono soggette a controlli specifici ma i ‘ controlli ‘ sono in ogni caso delegati al prefetto e all’assessore regionale che ha riconosciuto la Fondazione.
Così, almeno, ci sembra di ricordare di avere letto da qualche parte ma se così non fosse… se così non fosse… a nostro avviso cambierebbe ugualmente ben poco.
Eccerto : il problema non è la Fondazione, infatti, il problema sono…  i soldi pubblici.
Il problema sono quei 50.000 euro che – a quanto abbiamo capito leggendo la stampa locale -, il Comune di Viterbo avrebbe indirettamente elargito a Filippo Rossi, a Giacomo Barelli ed ex camerati vari quali fondatori… animatori… sostenitori… fruitori (finali) e… ‘ quant’altro ‘ di Caffeina.

Un festival culturale, dicono loro, una operazione commerciale abbiamo sempre sostenuto noi.

Una operazione commerciale che, aggiungiamo anzi, sommando i soldi provenienti da sponsor privati con quelli provenienti da enti pubblici, stanno facendo diventare 8 a nostro giudizio, ovviamente) quella che inizialmente era solo una vera e propria ‘ operazione commerciale ‘ un vero e proprio … business commerciale.

Essì… perché… se non andiamo errati… se non andiamo errati … ‘ in programma’dovrebbe esserci anche un contributo proveniente dalla Regione Lazio.
Un contributo che – se non ricordiamo male -  fu promesso dal presidente Zingaretti in persona in occasione di una delle sue visite a Viterbo.

E non sappiamo, poi, se ci sia ancora dell’altro.

Eggià: altri soldi pubblici per un ‘ evento ‘ che non deve rendere conto a nessuno di come incassa i soldi… di quanti ne incassa… di quanti ne spende… di come li spende.
Nossignore: noi… noi non ci stiamo ( per usare una frase presidenziale di scalfarana memoria ).
Epproprio: noi non ci stiamo, in un periodo di crisi come quello che sta subendo sulla propria pelle la stragrande maggioranza dei viterbesi, in un periodo di crisi che giornalmente fa da scudo e da alibi ai mancati interventi dal parte del Comune di Viterbo per fronteggiare le necessità più impellenti della città, noi non ci stiamo – dicevamo – ad assistere in silenzio ( seppure impotenti  ) di fronte a questo uso (politicamente) disinvolto dei nostri soldi, dei soldi di tutti i viterbesi.

Nel silenzio di tutti, egregia prefetta di Viterbo dottoressa Antonella Scolamiero.
Nel silenzio di tutti, egregi consiglieri regionali  del territorio, di destra di centro e di sinistra.
Nel silenzio di tutti, egregi parlamentari del territorio, di destra di centro e di sinistra.
Nel silenzio di tutti, egregio sindaco di Viterbo, ingegnere Leonardo Michelini,
Nel silenzio di tutti, egregi membri della giunta comunale di Viterbo.
Nel silenzio di tutti, egregi consiglieri comunali di Viterbo, di centro di destra e di sinistra. Di maggioranza e di opposizione.
Nel silenzio di tutti, egregi rappresentanti della stampa viterbese, cartacea e on line.
Nel silenzio di tutti, carissimi  rappresentanti delle organizzazioni culturali viterbesi e pseudo tali la cui attività è fortemente condizionata dai contributi pubblici che possono o non possono arrivare anche a voi … a seguito di bando e di disponibilità economiche previste nel bando stesso.

Eggià: il bando.
Essì: le graduatorie.
Eccerto: i requisiti.
Epproprio: il programma.

Per tutti essenziali, indispensabili  ma… non per Caffeina ?

I 50.000 euro di contributo da parte del Comune di Viterbo al Festival di Caffeinasono stati assegnati ‘ a prescindere ‘ o sulla base di una qualche valutazione da parte di qualcuno ?
Eggià: da parte di chi ?
Forse… forse… come ricordiamo di avere letto qualche tempo fa… forse in base al giudizio di qualche giornalista locale ?
Magari… magari del (para) guru del giornalismo dotto viterbese, Carlo Galeotti ?

Massì, ha ragione Gian Maria Cervo.

Ha ragione da vendere il direttore artistico di Quartieri dell’Arte quando attacca igiornalisti-marchettari viterbesi, sia pure senza riferimenti specifici a chicchessia.
Sissignori, ha ragione Gian Maria Cervo quando mette sulla bilancia Quartieri d’Arte e Caffeina lasciando che il piatto penda dalla parte dei primi anziché dalla parte della seconda.
50.000 euro ‘ a scatola chiusa ‘per Caffeina – se di ‘ scatola chiusa ‘ dovesse trattarsi – e magari… magari per tre anni se la convenzione firmata nei giorni scorsi dovesse prevedere questo ?

Nossignori, non ci siamo.
Sissignori, proprio… non ci siamo.

Massì, ha ragione Gian Maria Cervo: parliamo di cose serie.
Parliamo di come Caffeina ottiene e spende i soldi pubblici
Caffeina , egregia dottoressa Antonella Scolamiero, prefetta di Viterbo,  sembra ‘godere ‘ oggi di un canale privilegiato all’interno del Comune di Viterbo.

Nemmeno l’ex sindaco Giulio Marini lo avrebbe mai rilevato, tanto per fare un nome a caso, il primo che ci viene in mente.
Nemmeno la consigliera comunale Antonella Sberna, tanto per farne un altro ancora a caso.
Nemmeno la consigliera Chiara Frontini, tanto per fare un terzo nome ugualmente a caso.

Massì, sicuramente nulla di illegittimo, ci mancherebbe altro, ma vediamo di chiarire allora, una volta per tutte – egregia prefetta di Viterbo, dottoressa Antonella Scolamiero-, cerchiamo di chiarire una volta per tutte – dicevamo - se all’interno del consiglio comunale di Viterbo possano esservi amministratori più o meno indirettamente in… possibile conflitto di interessi con la Fondazione Caffeina.

Massì, egregia prefetta di Viterbo: anche questo – se non vado errato – dovrebbe rientrare nei suoi compiti istituzionali di ‘ controllo ‘.
Si è mai chiesta, egregia dottoressa Antonella Scolamiero, perché nessuno ha niente da dire nemmeno tra  i rappresentanti dell’opposizione nella Sala d’Ercole ?.

Perché il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini non ha mai ritenuto di intervenire facendo chiarezza su questo delicato argomento ?
Perché la capo ufficio stampa del Comune di Viterbo, la signora Cristina Pallotta,  partecipa in prima persona ad eventi con il ‘ marchio di qualità… Caffeina ‘ ?

Prende forse gli… straordinari ?
E, eventualmente,… a spese di chi ?
Lo fa ‘ aggratis ‘ in cambio di eventuali ‘ crediti ‘ ?
Per fare carriera dove o… per cosa ?

Ci sono altri dipendenti del Comune di Viterbo che prestano la loro opera ‘ aggratis ‘ al Festival di Caffeina, magari sempre in cambio di ‘ crediti ‘ ?
Non  trova tutto questo quantomeno… anomalo, egregia dottoressa Antonella Scolamieroprefetta di Viterbo ?
Perché anche all’opposizione fanno ‘ un baffo ‘ i bilanci di Caffeina ?
Perché nessuno ha niente da ridire sulla ‘ storia ‘ degli studenti utilizzati come…volontari ?

Com’è che nessuno ha niente da ridire sulla eventuale legittimità o meno dei cosiddetti ‘crediti culturali ‘ che gli studenti pare ricevano in cambio del loro lavoro aggratis a favore di Caffeina ?

Chi è che riconosce poi la validità di detti, eventuali ‘ crediti ‘ ?

Com’è che anche all’opposizione ‘ fa un baffo ‘ sapere se Caffeina paghi o non paghi l’occupazione di suolo pubblico ?
A chi fanno carico le eventuali spese di pulizia straordinaria dopo gli ‘ spettacoli ‘ diCaffeina ?

Chi paga il noleggio dei gabinetti chimici necessari per tutto il periodo del festival ?

E chi prende gli eventuali… ‘ incassi ‘ ?

Esistono rapporti diretti o indiretti tra amministratori … sponsor privati e Caffeina ?

Il sindaco Gabbianelli aveva (giustamente) fatto un regolamento di ferro per l’utilizzazione della Sala Regia, riservandola a manifestazioni di sicuro pregio ‘ culturale‘.‘

 Ora basta ‘ il marchio Caffeina ‘ per far diventare eventi di pregio culturale anche le…manifestazioni promozionali private ?
Possono o non possono esistere, egregia prefetta di Viterbo dottoressa Antonella Scolamiero, possono o non possono esistere ( a suo avviso ) diretti o indiretti ‘ conflitti di interessi ‘ all’interno del Comune di Viterbo con Caffeina ?

Possono o non possono esserci ( a suo avviso ) – quantomeno – motivi di ‘ opportunità politica ‘ che dovrebbero sconsigliare tutto questo ‘ canale preferenziale ‘ da parte del Comune di Viterbo nei confronti di Caffeina e… dei suoi organizzatori, fondatori, organizzatori e… quant’altro , soprattutto quando di mezzo ci sono i… soldi pubblici ?

La verità è ( a nostro avviso, ovviamente)  che… mentre le strade della città offrono lo spettacolo delle buche come ‘ opere d’arte ‘ e destinate – forse – anch’esse a… fare cultura…. mentre il Comune di Viterbo piange miseria ogni volta che voi – carissimi viterbesi, e noi – chiediamo di provvedere in merito a quelle buche che non sono opere d’arte e non fanno cultura… mentre succede tutto questo… - dicevamo -  la verità è ( sempre a nostro avviso, ovviamente ) che … il presidente del consiglio comunale Filippo Rossi e l’assessore comunale  Giacomo Barelli si fanno ‘ un baffo ‘di tutto e… godono del contributo di 50.000 euro del Comune di Viterbo per  la loro creatura… Caffeina.

A nostro avviso, carissima prefetta Antonella Scolamiero, carissimi i nostri consiglieri regionali e comunali, carissimi i parlamentari del nostro territorio, carissimi viterbesi, carissimi tutti… a nostro avviso… a nostro avviso – dicevamo -… qualcosa non quadra!
A nostro avviso, carissimi tutti, ‘ qualcuno ‘ dovrebbe farsi carico di chiedere ‘ a ‘qualcun’ altro ‘ una verifica sull’utilizzo dei fondi che il Comune di Viterbo destina complessivamente alla .. cultura.
Per essere tranquilli che effettivamente non esistano ‘ canali privilegiati ‘ per chicchessia.

Nel frattempo… nel frattempo… massi, vergogna!
Cinquantamilavolte… vergogna !!!!!
Senza riferimenti specifici, ovviamente !

O no ?


Sen. Michele Bonatesta

 

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