venerdì 17 gennaio 2014

Roma, 19 Gennaio 2014 - Pedalata Nomentana fino a Villa Torlonia e Villa Blanc



Nell'ambito della promozione delle due ruote ecologiche intese come mobilità, turismo e sport per tutti, l'associazione biciebike/sherwood in collaborazione con alcuni gruppi locali, propone per domenica 19 gennaio una simpatica e divertente pedalata nella periferia est della capitale tra leggende e curiosità.
L'itinerario proposto per questa iniziativa si snoderà dal centro storico per proseguire sulla ciclabile della Nomentana fino a Villa Torlonia e Villa Blanc nella zona est della capitale.
Per l'occasione un esperto di storia e archeologia, con alcune soste illustrerà i luoghi attraversati tra leggende e curiosità.
L'appuntamento per chi vuole partecipare a questa ciclo pedalata aperta a tutti è il 19 gennaio 2014  alle 9,30 a Piazza del Popolo (lato porta del popolo), oppure alle 10,20 a Porta Pia dove inizia la Nomentana.
Per il ritorno chi vuole può utilizzare il servizio di trasporto della bici sulla metro alla stazione metro B di Conca d'Oro.

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Nota Aggiunta:

E’ uno dei più intelligenti, importanti e super-utili consigli che hai dato in questo scorcio di tempo (non hai adoperato il tradizionale, efficace ma stantio *hai voluto la bicicletta, pedala*.
*Dal 14 luglio 2007, Vélib’ération de Paris * fu lo slogan usato dalla *matta* Municipalità di Parigi ai primi tocchi della crisi economica mondiale con l’obiettivo di realizzare – a Parigi – una *Mobilità ciclistica* che superasse il 15% della mobilità totale. Obiettivo (15% di Mobilità ciclistica) raggiunto in tempi brevi perchè fecero esplodere, a Parigi, il bike-sharing con 15mila bicy più l’incentivo per acquisto bicy privata (1° anno: incremento vendite del 64%; 2° anno del 42%; da qualche anno l’incentivo viene dato anche alle bici con pedalata assistita elettricamente).
A luglio dell'anno successivo, 2008, venne emanato il decreto per il doppio senso ciclabile nelle strade a senso unico.
Da luglio 2010, in tutte le vie a senso unico nelle n. 70 *Z30* (zone 30 km/h), si va in bicicletta in doppio senso: sulla carreggiata, nel senso di marcia; su pista ciclabile, nel senso contrario.
A novembre 2012, i cittadini europei berlinesi avviano la sottostante
INIZIATIVA  DEI  CITTADINI  EUROPEI:
30 KM/H — MAKING THE STREETS LIVEABLE!
30 KM/H — RENDENDO  LE  STRADE  VIVIBILI!
Registrata dalla Commissione europea il 13/11/2012                                          Al numero ECI(2012)000014
Oggetto
Viene proposto un limite di velocità regolare di 30 km/h (20 mph) in tutta l’UE per le aree urbane/residenziali.  Le autorità locali possono introdurre altri limiti di velocità se sono in grado di mostrare come le esigenze ambientali e di sicurezza degli utenti più vulnerabili della strada siano soddisfatte.

Quella *matta* Municipalità di Parigi parte immediatamente deliberando la realizzazione *entro il 30 giugno 2013* di altre n. 30 *Z30* (per raggiungere n. 100 Z30) ed in queste nuove Z30, realizzare la pista ciclabile da percorrere in senso contrario in tutte le vie a senso unico.
Naturalmente, entro il 30 giugno 2013 stabilito è stato tutto realizzato.
A Parigi, ora, circolare in bici in massa e in sicurezza è una realtà.
In Italia, ancora oggi, è il sogno di ogni persona di buon senso disposta a cambiare la sua città.
A Roma, da circa 8 anni (DPCM 4.8.2006 sulla emergenza da traffico e mobilità), la situazione è drammatica per le persone di buona volontà che non vedono l’ora di cambiare la mobilità e la vivibilità nella loro città.

Un abbraccio.

Vito De Russis


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