martedì 29 ottobre 2013

Dominio americano ri-stretto... con la cartamoneta a costo zero si compra il mondo... - Ovvero il gratis che uccide e la FED che sovvenziona l'informatica USA


E vai...!

Ante scriptum 


Dunque: la DERIVA alla quale andiamo incontro è questa.QUELLA evidenziata di seguito da Blondet, ma....qual potrebbe essere un possibile futuro? E, soprattutto, quale è stato IL REALE PASSATO? Prendiamo ad esempio l'Europa del '500. Quell'Europa che----sopratutto l'Italia---dovette subire guerre ed angherie di ogni genere. Compreso il sacco di Roma, del 1527, preceduto da tanti altri (quello di Ravenna del 1512) e seguito da altrettanti. Quale era il MARGINE di LIBERTA' di una PERSONA, stratta fra dogmatismo religioso, guerre di religione intra-cristiane, esigenze economiche delle classi dominanti, traffici di mercanti e finanzieri assatanati, VIOLENZE gratuite di truppe mercenarie...E SIAMO NEL 500. IL SECOLO DELLA GRANDISSIMA ARTE RINASCIMENTALE!

Pertanto, il problema NON è spaventarsi, preoccuparsi, e nemmeno RASSEGNARSI. Il problema è quello di affrontare la STORIA sapendo che...O SI DOMINA O SI è DOMINATI.

Di conseguenza: quale è la deriva della globalizzazione? Che le classi dirigenti accorte sapevano e sanno che le possibilità insite nella globalizzazione richiedono altre forme di ESPLICAZIONE di DOMINIO. Pertanto, e preso atto che la Merkel è quella che tutti sappiamo essere, non ci si dovrebbe stupire se costei si muove in una certa direzione. INTEGRAZIONE ATLANTICA: è l'accelerazione di un processo iniziato con la sconfitta dell'ASSE. Ci vuol poco a capirlo. E tuttavia, per le leggi della storia, OGGI questa integrazione NON è altro che il COLPO di coda dell'atlantismo (intesa con questa termine una sequenza di operazioni ben studiate e ben calibrate. [Mentre OGGI noi ci potremmo trovare, ancorchè perdenti, con un documento in mano, di stampo eurasiatico, sul quale poter impiantare una politica antiatlantica che oggi ci manca anche perché dobbiamo aspettare che dalla Russia di Putin o dalla Cina, o dalle varie Organizzazioni economiche transnazionali ANTIGLOBALISTE per intrinseca natura, che stanno nascendo come funghi, esca un documento che ci COINVOLGA come EUROPEI].

Il problema della gratuità sollevato nell'articolo è INTRINSECO allo sviluppo produttivo. A tale scopo INVITO alla lettura del libro del prof. Antonio Saccà: "EUROPA o MORTE" ed. DINO, che da tempo sta affrontando tali problematiche. Queste questioni apparentemente insolubili, se studiate SOLO con mentalità esclusivamente tecnica, lo sono invece se si affronta il TORO per le corna. CIOE' si stabilisce a priori quali categorie sociali devono essere salvate nell'interesse generale e quali invece devono esse sacrificate. E'CHIARO CHE IO PROPENDO PER L'ELIMINAZIONE DEL POTERE FINANZIARIO TOUT COURT. E per il ritorno ad una strutturazione del lavoro produttivo in un quadro ANTILIBERISTA. Resta inoltre il problema dell'energia, ma su questo punto bisogna essere chiari: un eccesso di produzione energetica, ancorchè controllata dai soliti pochi, comporta comunque una ricaduta a vantaggio di tutti. POICHè questo eccesso è stato trovato, e specificatamente nel Mediterraneo, questa è la vera ragione della crisi militare che abbiamo in questo MARE NOSTRUM.  

Giorgio Vitali

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Segnalo un pezzo di Uriel Fanelli (Il Gratis che uccide - https://plus.google.com/106833178214092467470/posts).  

Uriel, uno che una volta o due s’è occupato di me per darmi del nazifascista genocida di ebrei, ma non gliene voglio; ha un angolo cieco nell’anima. Adesso sfido i suoi insulti perché questa sua rivelazione è di essenziale importanza e ciascuno deve prenderne coscienza – possibilmente i politici, se ce n’è ancora qualcuno. Leggete e poi, sotto, il mio commento. (MB)

Commento: 

Il fatto è che il suo allarme è ben fondato perché gli deriva dalle sue esperienze di lavoro. Sono convinto anch’io che questo sta facendo la FED. Stampare dollari senza limiti per rovinare gli altri Paesi e popoli, è il gioco più facile. È la forma sofisticata di quella che si chiamava «moneta d’occupazione»: i nostri liberatori del 1945, stampando le Am-Lire che non gli costavano niente ma che noi «liberati» avevamo l’obbligo di accettare, compravano per niente ciò che avevamo prodotto col nostro lavoro. Coi petrodollari comprano il greggio per niente. Così le merci cinesi, e i cinesi se ne accorgeranno: hanno Himalaya di dollari, che la FED deprezza a volontà stampandone altri. Il dollaro come valuta di riserva mondiale, equivale alla «moneta d’occupazione» – ovviamente globale.

Ora, che il progetto finale di asservimento sia quello descritto – o temuto – da Uriel, è più che probabile. Forse per Washington inevitabile.

Su una cosa il Faneli sbaglia: quando sostiene che «oggi solo DUE leader europei sembrano aver capito il gioco (Una e' tedesca, l'altro e' francese)», insomma la Merkel ed Hollande. Da quando lavora in Germania, questo Uriel adora la Merkel. La Merkel ed Hollande hanno protestato per lo spion aggio svergognato che il servizio americano fa sui loro telefoni, ascoltando non tanto governanti ma uomini d’affari, imprese e aziende – al chiaro scopo di rubare idee commerciali. È una protesta finta. (1)

Infatti, Angela Merkel è quella che più preme per raggiungere l’Accordo USA-UE di libero scambio: che significa sciogliere l’Europa burocratica ad egemonia tedesca, in un mercato comune americano – dove noi avremo l’obbligo di adottare le normative americane, poniamo, sugli OGM, sui vitelli gonfiati con gli estrogeni e tutte le porcate americane; dovremo accettare «il libero mercato» nella Sanità e nel sistema pensionistico (altrimenti non siamo competitivi), rinunciare ad ogni regolamentazione della finanza selvaggia come l’hanno concepita, voluta ed imposta in Usa.Ossia assoggettare tutta la vita umana dell’Occidente alle ragioni delle rendite monetarie di Wall Street e alla sua criminalità. Anche dopo lo scandalo Datagate la Merkel punta a quello (2). E a quello arriveremo. (Usa-Ue. Merkel dice sì ad avvio trattative libero scambio)

Sì, può darsi che tra i governanti europei, e soprattutto tra gli industriali e gli amministratori delegati, corra un brivido di paura a scoprire l’immane misura dello spionaggio a cui sono sottoposti dall’alleato. Vedere come l’alleato li deruba di brevetti, idee, informazioni strategiche può essere stato, soprattutto perché lo fa’ senza scrupoli e senza infingimenti: «È per la vostra sicurezza», ci sgrida il cane da guardia della super-potenza, Cameron.

È la scoperta che l’America è ormai il super-stato canaglia, il grande criminale del mondo, ed è ormai scatenato, delinque senza limiti.

Perché dovrebbe porsi dei limiti? Bisognava fermarlo prima; già dall’11 settembre, non accettando la menzogna della versione ufficiale. Invece i nostri politici hanno taciuto quando il ministro americano ha agitato all’Onu un flaconcino pieno di talco come «prova» delle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein. Hanno dato truppe servili d’appoggio all’invasione illegale di Iraq e Afghanistan, senza dichiarazione di guerra e senza che quegli stati minacciassero gli Usa. Cari europei: avete coperto, quando non collaborato, alle torture che il superstato-canaglia faceva o vi chiedeva di fare al posto suo. Avete taciuto quando ha ammazzato persone che riteneva colpevoli di qualcosa, in tutto il mondo, colpendole dall’alto coi droni, senza processo senza giudizio e nemmeno motivazione: «Terroristi», ci assicurava, e voi ci avete creduto.

Per la «lotta al terrorismo», gli avete aperto i dati bancari di tutti i vostri cittadini, attraverso SWIFT a cui qualunque ente americano può accedere liberamente; ed ora vi scandalizzate perché vi intercettano il telefonino della Merkel?

Hanno voluto abolire la distinzione fra banche d’affari e banche commerciali – causa del crack del ’29 – e hanno voluto che fosse abolita in tutta Europa, «per legge»: e voi avete obbedito, politici, economisti, partiti di governo e d’opposizione. E come era prevedibile, s’è ripetuto il crack. E voi, zitti.

Quando hanno annunciato: «Abbiamo finalmente ammazzato Osama bin Laden e l’abbiamo sepolto in mare secondo il tradizionale rito islamico», avete bevuto anche quella. Come volete che il potere americano vi tratti? Sa di potervi far fare tutto quello che vuole.

Nel 2002, la Casa Bianca ha enunciato il suo programma criminale senza ambagi: nel documento «National Security Strategy for United States of America» (del 20 settembre), si è arrogata il diritto «all’uso della forza contro l’integrità territoriale e l’indipendenza di qualunque Stato», a suo insindacabile giudizio, considera pericoloso per i suoi interessi. E ciò, in modo «preventivo», ossia prima che la minaccia alla sicurezza Usa si concreti.

Con quest’asserzione, il superstato-canaglia ha liquidato l’ordine internazionale vigente fin dal trattato di Westfalia (1648), il più alto esito della cultura politica prodotto in Europa, lo jus publicum aeropaeum. Con quell’enunciazione, di fatto, l’America s’è svincolata dal sistema di alleanze che essa stessa aveva creato dopo la secondo guerra mondiale. Di più, da allora dichiarato ogni altro Stato «illegittimo», res nullius, terra di conquista senza diritti. Da allora la diplomazia americana non riconosce che una distinzione nel pianeta: da una parte «the US», dall’altra «rest of the world», raccorciato in sigla ROW. Una sprezzante scorciatura.

Avete accettato anche quello, politici europei. Politici? Anche voi intellettuali, politologi cittadini qualificati, opinion leaders eccetera avete accettato, fatto finta di non capire, tenuto bordone al superstato criminale. A chi cercava di avvisarvi, avete dato del complottista-antiamericano (antisemita per far buon peso), da espellere dal dibattito pubblico.

Anzi, la Merkel preme per la zona di libero scambio Usa-UE; e se la vuole lei, la vuole il governo italiano, la vuole la UE, la vogliono tutti. Dunque avrete anche l’ultimo paradiso che Uriel Fanelli ha scoperto: «Tutto Gratis». Il Paese dei Balocchi di Pinocchio, offertovi da Wall Street. Non avete più i mezzi per comprarvi lo smartphone e l’auto? Ve l’affittano, dovete solo pagare un lieve canone mensile, restare aperti alle Entità che vogliono i vostri dati personali – non è forse vero che «non avete nulla da nascondere»? Non siete terroristi, voi. Non siete evasori fiscali: e dunque, che vi intercettino pure! In cambio vi faranno avere tutto, ma non sarete più padroni di nulla.
Nel comunismo, la proprietà privata era un crimine; nell’ipercapitalismo speculativo, è una «inefficienza» sorpassata, che vi faranno passare di testa con la pubblicità: «Perché rinunciare all’ultimo modello? Ve lo diamo noi. È gratis!». Il risultato è lo stesso del comunismo: nessuna proprietà privata, significa nessuna libertà politica. Avrete tutti lo Smartphone: lo stesso. Lo stesso automezzo elettrico-ecologico. Le stesse scarpe, lo stesso vestito. Tutto americano.

È il vostro futuro.

Per i credenti: può essere l’avverarsi, in forma sorprendente e imprevista, della profezia dell’Apocalisse 13: sulla falso agnello che farà in modo che «a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, fosse impresso sulla mano destra o sulla fronte un marchio, in modo che nessuno potesse né vendere né comprare all’infuori di coloro che portavano il marchio, cioè il nome della bestia, o il numero del suo nome».

Maurizio Blondet 



Note: 

1
) Sulla volontà di Hollande (detto La Pera) di distanziarsi dagli americani, non è nemmeno il caso di parlare, è ridicolo. In Francia tuttavia c’è una resistenza ragionata, numerosa e sostenuta da intellettuali ed economisti contro l’euro, l’eurocrazia e gli «Stati Uniti d’Europa» - che in Germania non si è manifestata.
2) La cosa più impressionante del Datagate non è scoprire che ascoltano ed intercettano le agenzie di informazione, come Cia e NSA (dopotutto, è la loro funzione ufficiale); è che sia il corpo diplomatico americano al completo, e a tempo pieno. Hillary Clinton, da segretaria di Stato, ha dato precise istruzioni : per esempio sul captare dati informativi sui dirigenti delle Nazioni Unite, come il numero delle loro carte di credito, le loro password su internet, i loro orari di lavoro, le loro abitudini. «Sapere che un qualunque diplomatico americano che vi avvicina ha ricevuto istruzioni di procurarsi un’immagine ad alta definizione della vostra iride, o un vostro capello per fare la mappa del vostro DNA, rende ormai estremamente difficile stabilire con lui un clima di franchezza» (Paul Jorion). Susan Rice, allora ambasciatrice americana all’Onu, ha vantato pubblicamente (senza scrupoli) i risultati di questo spionaggio totale: «Mi ha aiutato a conoscere (...) la verità, a rivelare le posizioni sulle sanzioni (all’Iran. ndr) e ci ha permesso di restare un passo avanti nei negoziati». La NSA infatti ha vantato i risultati sulla rappresentanza francese all’Onu: «successi silenziosi che hanno aiutato a conformare la politica estera degli Stati Uniti».
3) Come tutti i geni matematici, è alquanto sociopatico. Basti dire che sta trasferendo il suo blog su darknet, perché «il numero dei lettori è tale da risultarmi insopportabile». Specie i « post piu' visionari, quelli che mi espongono al rischio di essere giudicato un razzista, nazista, comunista, cattolico, satanista, e tutto quello che dicono di me». L’articolo che ho riprodotto, l’ha già spostato su darknet perché è stato troppo letto. Qualcosa di simile alla creatura nel racconto di Franz Kafka, «La Tana».


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