giovedì 3 ottobre 2013

Cipro - Strage di uccelli migratori con l'ammiccamento delle forze dell'ordine



Cipro - Centinaia di piccoli cadaveri per soddisfare la gola....

Cipro - Volontari aggrediti ed uccelli catturati

Cipro è teatro di una strage di uccelli migratori, catturati illegalmente con vischio e reti. Migliaia di uccelli protetti in tutta Europa muoiono ogni anno per il mercato illegale che fornisce ai ristoranti un piatto tipico dell’isola, la tristemente nota “ambelopoulia”, costituita appunto da cadaveri di piccoli uccelli. 

Da più di 15 anni la Lac e il Cabs (Comitato contro l’uccellagione) lottano contro questa barbara pratica sia presso la Commissione Europea, che ha più volte stigmatizzato e condannato Cipro per questo motivo, sia direttamente a Cipro, segnalando e rimuovendo le numerosissime trappole e liberando centinaia di uccelli destinati a una morte orrenda.
In questi giorni un gruppo di volontari della nostra associazione, impegnati nella ricerca delle trappole presso Sotira, è stato brutalmente aggredito da un energumeno armato di bastone, che li ha inseguiti per 20 minuti e li ha ripetutamente picchiati con pugni calci e bastonate, causando a uno di loro la perforazione del timpano e a un altro un trauma cranico, rubando poi tutte le attrezzature fotografiche, i tablet e persino una catenina d’oro.
Le forze dell’ordine cipriote purtroppo chiudono un occhio di fronte a questi atti di violenza e non intervengono a difesa dei nostri volontari, continuamente aggrediti e minacciati. Riteniamo che questa violenza estrema, a nostro avviso assolutamente sproporzionata e non provocata, sia il frutto della politica del governo di isolare i volontari delle associazioni e di legalizzare, di fatto, l’uso di trappole agli uccelli migratori.  

Lega Abolizione Caccia - simone@abolizionecaccia.it

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