mercoledì 11 settembre 2013

Finanza vampira - Di neoliberismo si muore...


Il borghese sfrutta il lavoro altrui depredando profitto nella forma di plusvalore da pluslavoro non pagato. Frattanto, però, perlomeno produce ricchezza in forma di beni reali. Lo speculatore finanziario, invece, sfrutta senza produzione alcuna, impoverendo anzi l'economia reale con la immissione e circolazione di operazioni allo scoperto, tramite derivati e titoli che, senza copertura, vengono pur impiegati come moneta, ponendo le premesse di generazione d'inflazione e perdita di valore reale unitario della moneta circolante. Senza distruggere la finanza borsistica non c'è liberazione dalla morsa del capitale che si autovalorizza tramite sfruttamento. 

Se le lotte operaie sono disincentivate, fino a lasciar addirittura credere che le classi non esistano più, con quali tecniche vengono disincentivate ?
Come viene indotto il proletario ad abbandonare la difesa dei propri diritti e soddisfazione bisogni ?

- Quali attività appaiono più importanti e urgenti per ricostruire la coscienza di classe , necessaria per le lotte ?

- Se il conflitto di interessi tra capitale e proletario é inconciliabile, come mai i lavoratori assorbono la cultura borghese, ed anche la loro azione politica si muove confinata entro i canoni dello stato borghese ?

- La finanza non è che una parte dell'economia, eppure risulta sempre più predominante, specialmente attraverso l'ideologia dei mass media.
Eppure: il valore é dato dal lavoro.
Come riportare in primo piano la centralità del lavoro oggi?

- Che cosa è il valore ? Al di là della soggettività, come fisseresti un valore oggettivo, o meglio "Intersoggettivo" delle cose ?

- Stato, Chiesa, istituzioni, denaro sono mere convenzioni mentali, prive di esistenza intrinseca, e dalla sola convenzione dipende la loro esistenza apparente. Questo dovrebbe essere un tema importante per chiunque, specialmente per chi dalle entità convenzionali risulta oppresso.


Che cosa ne pensi ?

Ha senso lottare entrando nelle istituzioni capitaliste, considerato che generalmente ciò porta ad una lenta ma inesorabile assimilazione alla ideologia borghese ?


Vincenzo Zamboni

1 commento:

  1. Sono d'accordo al 100% su ciò che dici. Non concordo su come lo dici.
    La tua mi pare più una preoccupazione di identificarti ed esternare un'ideologia, piuttosto che la sincera volontà di risolvere "IL" problema dei problemi che abbiamo oggi, ovvero la moneta( dalla quale discendono a cascata TUTTI gli altri, lavoro compreso). Finchè i comunisti rigettano la parola "Sovranità" pensando che torni il Re o il Duce,non si andrà da nessuna parte. Bisogna innanzitutto concordare e comportarsi nella più solida convinzione che o se ne esce tutti, o non ne esce vivo uno solo (tranne quelli che hanno il culo al caldo e che hanno provocato questo casino). Con smpatia, Claudio Zanasi.

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