mercoledì 12 giugno 2013

La sibilla di Viterbo... gossip post elettorale sul neo sindaco Leonardo Michelini

Cari amici lettori, scusate la confessione, ma io ho sempre creduto che nessuno (o quasi) leggesse i miei articoli. Per uno come me, giornalista da strapazzo, credetemi, pensando queste cose, c’è sempre da soffrire. 

Orologio Viterbo.jpg


Per esempio nel tempo recente ho sempre paragonato l’orologio della Torre dei Priori ad una Sibilla “casereccia”. Se qualcuno, nel tempo recente,  avrà avuto la pessima idea di leggere quello che scrivo, avrà saputo della mia idea di gojo viterbese, che ha identificato l’orologio della Torre dei Priori, con  un meccanismo che ha al suo interno una specie di anima meccanica, in grado di percepire quando la politica comunale è in panne, e avverta la popolazione che a Palazzo dei Priori tira una brutta aria. 

Ora vi chiederete: “Ma come l’avverte?”.  Semplice. Se la maggioranza che appoggia l’inquilino del palazzo è compatta e fedele al sindaco, l’orologio non da segni di alcun   tipo di stanchezza. Anzi,  segna le ore con una cadenza ed una precisione da fare invidia al tempo del meridiano di Greenwich. Se viceversa le previsioni della sala consiliare di Palazzo dei Priori, promettono tempeste piccole o grandi che siano, ecco che l’orologio della torre comincia a manifestare malfunzionamenti. Come tutti ricorderanno, appena accaddero le prime avvisaglie della crisi dell’amministrazione di Giancarlo Gabbianelli, il meccanismo (che già sapeva dove saremmo andati a parare) si fermò, e nessuno sembrava in grado di ripararlo. 

Insomma quell’oracolo era tinteggiato a tinte fosche, ma così fosche che c’era da aspettarsi solo sciagure. Infatti, poi come a tutti ben noto, è finita proprio male con le dimissioni del sindaco Gabbianelli, il commissariamento del Comune e nuove elezioni. 

Quando Giulio Marini si insediò a Palazzo dei priori, per una strana coincidenza, ebbe subito la fortuna di trovare un orologiaio che finalmente capì il guasto, e riparò in poco tempo il meccanismo. La Sibilla si era dunque acquetata e l’orologio poteva riprendere a segnare con precisione le ore del Comune. Recentemente l’orologio della Torre dei Priori non andava più bene. Non solo, ma non andava bene neanche quello della Basilica della Quercia e quello di Bagnaia era addirittura fermo. I viterbesi sono andati a votare e, come c’era da aspettarsi, con questi oracoli negativi degli orologi, Marini ha perduto lo scranno più alto di Palazzo dei Priori, cedendolo a Leonardo Michelini. 

Il nuovo sindaco non crede all’oracolo della Sibilla. Ne sono certo. Proprio non ci crede. Però sono stato assalito da un piccolo dubbio, quando ho appreso che appena ha messo il piede all’interno di Palazzo dei Priori, ha subito chiamato un orologiaio e lo ha incaricato di sistemare l’orologio della Torre dei Priori, quello della Basilica della Quercia e quello di Bagnaia. 

Datemi retta: Leonardo Michelini non è per niente superstizioso. Parola della Sibilla della Torre dei Priori.


Giovanni Faperdue         
      

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