giovedì 20 giugno 2013

Inciviltà delle macchine - L'incubo è già cominciato si preparano androidi con cervelli umani


Kali Yuga: presente

Ray Kurzweil, che oltre ad essere un genio, a capo dell’engineering di Google e un grande sostenitore del movimento futurista (non novecentesco sperimentato anche nel nostro paese) e in quello transumanista ha al suo attivo un elenco sterminato d’innovazioni e invenzioni importanti e che funzionano ottimamente, ha spiegato che “In qualche momento tra 10 o 20, ci sarà un’imponente trasformazione nella medicina”.


Proseguendo, nel corso del suo discorso alla conferenza Global Future 2045, ha spiegato che il tipo di progresso atteso permetterà di mettere mano alle informazioni contenute nelle cellule e di riprogrammarle, non diversamente da come si farebbe oggi con un hard disk o un dispositivo elettronico, riportandole così alla salute e persino bloccando o invertendo i processi d’invecchiamento. 

Non bastasse, il miliardario russo Dmitry Itskov ha presentato un progetto che mira alla possibilità di trasferire il cervello o almeno copia digitale del suo contenuto, all’interno di altri contenitori. Il progetto è già iniziato e si promette di approntare entro 7 anni degli androidi con organismo non biologico. Che saranno in grado d’ospitare le copie dei cervelli entro il 2025, in attesa di riuscire a trovare il modo per realizzare queste copie senza perdere bit fondamentali.

Prospettiva decisamente meno allettante di quella alla quale ha accennato Kurzweil, che pur preannunciando enormi problemi etici e sociali sembra decisamente preferibile al tentare avventurosi back-up dei cervelli e poi confinarli a vivere dentro alle macchine. 


(Fonte: giornalettismo.com)

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