venerdì 1 marzo 2013

Basta guerra in Siria - Il coraggio di una donna contro gli assassini USA Eu Qatar Italy Saudi Arabia Turkey


La protesta di Marinella Correggia davanti a Kerry




La censura mediatica è imperante.. Ormai non ho più alcun dubbio. Esistono filmati e foto, come quella in entrata del Giornaletto, in cui si osserva la faccia stralunata di Kerry che guarda il cartello esposto da Marinella Correggia, il pomeriggio del 28 febbraio a Villa Madama. Poi c'è la testimonianza di parecchie persone che hanno riferito della calca di tutti i giornalisti attorno alla “pacifista” Marinella Correggia (tra l'altro anch'essa giornalista) colpevole di aver disturbato la conferenza indetta da terzi, il dimissionario, per promuovere gli aiuti armati ai “rivoltosi” siriani (meglio chiamarli mercenari e terroristi, al soldo del Qatar, e dall'Arabia Saudita).

Aho! Ci fosse stato uno straccio di giornale “libero” a riportare la notizia. In un paese dove se fai una scorreggia in pubblico ti dedicano una pagina sul Corriere con tanto di foto e di commenti degli esperti, una protesta a favore della pace, davanti a ministri stranieri ed al segretario di stato USA, passa inosservata, anzi volutamente ignorata... Nemmeno un trafiletto piccolo piccolo...




Scrive Soso, un siriano che vive e a Roma:  

Sono trascorsi oltre quarant'anni da quando ho preso coscienza del fatto che io spesso susciti nei miei confronti un sentimento pieno di odio e rancore. Ma non mi sono mai preoccupato per questo. Anzi, mi sarei preoccupato se fosse stato il contrario. Aggiungo che per me tutto ciò è una questione di onore, soprattutto quando vengo attaccato e odiato da una specie di nano con tanta voglia di crescere, nonché arrotondatore di stipendi sulle disgrazie altrui tramite la vendita porta a porta oppure,come si potrebbe dire, festa a festa. 
Ma ora che Ingroia giustamente è tornato al suo posto insieme a tutta l'argenteria dei comunisti prima oltre Alpi e oggi oltre Atlantico ed i loro arruolati, si potrebbe tirare un bel sospiro di sollievo.
La giornata è cominciata decisamente bene, dopo aver ricevuto una e-mail con tanto di autorizzazione a renderla pubblica, da parte della giornalista Marinella Correggia. E si è conclusa ancora meglio vedendo Marinella sventolare, eroicamente, uno striscione che non ammette equivoci sul fatto che gli Usa, l'Unione Europea, l'Italia, il Qatar e l'Arabia Saudita siano i finanziatori dei terroristi in Siria. 
Di fronte ad un imperatore forte dei suoi servi smacchiatori di giaguari, Marinella ha trovato il coraggio di urlare una verità tanto evidente quanto taciuta. 
Cara Marinella, mi hanno tacciato di essere uno senza scrupoli, un rosso bruno, colui che ha regalato la causa siriana ai fascisti ed a varie entità astratte presenti solo nelle loro menti malate, che necessiterebbero di un urgente ricovero non presso un ospedale psichiatrico qualunque, ma presso un ospedale psichiatrico criminale, fortuna per loro che io non sono il giudice, altrimenti questa sarebbe una sentenza già confezionata. 
Quello che ho fatto per la mia Patria e che continuerò a fare è la sua difesa ad oltranza, senza sé e senza ma, con tenacia e a testa bassa. E se questo mi rende ottuso come dicono, è proprio vero: la mia ottusità prende spunto da lontano, da coloro che hanno donato le proprie fedi nuziali alla propria Patria. E non sto parlando di fascisti dichiarati, tutt'altro. Parlo di illustrissimi anti-fascisti come il filosofo Benedetto Croce.
Certo non sono così presuntuoso da paragonarmi a lui, ma da lui ho imparato che quando è in gioco la dignità della propria Patria non ci sono né comunisti né fascisti che tengano. 
Torniamo a noi Marinella. Mi ha fatto immensamente piacere la tua e-mail dove prendevi le distanze da quell'infelice evento organizzato da No War Napoli e la gioia è stata tantissima vedendoti sventolare quello striscione.
Grazie Marinella per questo gesto che ha sintetizzato il pensiero di ogni siriano degno di tale appellativo.
Firmato: Ouday Hr Detto Soso
un giaguaro sbranatore degli smacchiatori e soprattutto dei ratti, mascherati e non.



Notizie  connesse:


Protesta contro Terzi il guerrafondaio – Scrive Marinella Correggia: “Il 28 febbraio il ministro tecnico e uscente Terzi ha convocato a Roma undici paesi sostenitori dell'opposizione armata in Siria e propone un maggiore aiuto militare, che fomenterà la guerra e prolungherà la tragedia Terzi agisce disinformando e nascondendo i crimini commessi dai gruppi armati. La Rete No War Roma chiede a cittadini e gruppi di mandare agli uffici del ministro tecnico e uscente Terzi e anche al ministro Riccardi, la seguente lettera: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?r=28763

Notizia ASCA connessa: “Ieri pomeriggio 28 febbraio all'incontro di Terzi c'è stata una una manifestante della ”Rete No War” ha fatto irruzione nell’aula di Villa Madama nel corso della conferenza stampa congiunta tra il segretario di Stato americano, John Kerry, il ministro degli Esteri, Giulio Terzi e il leader delle opposizioni siriane al Khatib, inveendo contro i tre leader internazionali e mostrando un cartello con su scritto: ”Usa ($) Europa, Turchia, Qatar ed Emirati Arabi supportano i terroristi e boicottano la pace”. La dimostrante, Marinella Correggia, incalzata dai giornalisti, ha spiegato di contestare attraverso la propria associazione la ”propaganda mediatica portata avanti dalle opposizioni”, colpevoli di sostenere gruppi armati terroristici pronti ad uccidere chiunque” 


Paolo D'Arpini

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Commento ricevuto:

Salve, Marinella. Come immagino saprai, a suo tempo ti ho criticata - e insieme apprezzata (cfr. http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/97819). Ora, poiché per me contano i FATTI (cfr. http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/03/basta-guerra-in-siria-il-coraggio-di.html... la notizia l'ho avuta dal comune amico Paolo D'Arpini) e, d'altra parte, sono solo felice quando constato comportamenti retti e coraggiosi, posso solo esprimerti tutta la mia solidarietà e ammirazione. Mi hanno colpito le tue semplici parole, quando hai parlato di " gruppi armati terroristici pronti ad uccidere chiunque". E' proprio così. In Siria, come in Libia, ci troviamo di fronte a orde di mostri sputati da tutti gli inferni della barbarie e dell'oscurantismo disposti a qualunque crimine contro qualsiasi essere umano. E chi li paga, li addestra, li fanatizza, oltre ai loro imam, mullah e pedoemiri delinquenziali, sono proprio i democratici orwelliani, azzimati, "civili", sorridenti, cui hai mostrato il tuo cartello veritiero. Non so se trionferà la giustizia, ne dubito. Ma so che è l'unica causa per cui valga la pena combattere.
Con l'eroica resistenza della Giamahiria, con il popolo e l'esercito di leva della Repubblica Araba (laica e socialista) di Siria. Sino alla fine.

Joe Fallisi



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