sabato 29 dicembre 2012

Altra Cerveteri - Dall'osservatorio cerite individuate 60 milioni di repubbliche, nessuna veramente italiana

Vera alternativa possibile, in chiave ecologica

Da quanto letto negli ultimi giorni sulla stampa, inclusi i commenti di alcuni lettori, emerge che, purtroppo, siamo ancora ai 60 milioni di Repubbliche e che, approfittando dell'ideologia, bancari e finti politologi ancora riescono a far dimenticare la grande lezione di Tommasi di Lampedusa
impartita su "Il Gattopardo": cambiare tutto per non cambiare nulla.

Quando non ci accorgiamo di ben 3 milioni di disoccupati, allorché raccontiamo che è meglio avere al potere dei giovani anziché  degli anziani, senza verificare i "gradi di cultura ed esperienza", non ci accorgiamo di fare il gioco  dei cantastorie e di alcuni Paesi esteri.

Signori, senza cultura non si governa. Gli stessi episodi di mancato rispetto verso di noi da parte della Germania, dell'India, dovrebbero avercelo insegnato. Dare importanza alla sola "economia monetaria" e non anche all'"economia reale" in un giusto equilibrio, non apprezzare e finanziare la ricerca scientifica sono modi per dimostrare quanto sopra affermato.

Pertanto, per salvare l'Italia, dobbiamo smetterla di dividerci in Destra e Sinistra, ammettere che per superare la vera crisi che ci affligge, la sottocultura,dobbiamo "fare quadrato" nazionale, chiamare al Potere i 3 maggiori Partiti: PDL - PD - CSU - perchè rappresentano insieme la Maggioranza - e avvalerci dei programmi di rilancio  formulati da Lega Italica, come da altri Movimenti Popolari - scacciare dal Tempio, democraticamente, col voto, i Falsi Profeti. 

Tale Base Politica, effettivamente democratica, perché eletta dal Popolo, può essere condotta da una qualche Personalità conosciuta a livello internazionale, ma anche sinceramente disposta a rappresentare Tutti gli Italiani, con dignità e fermezza,nel rispetto del Diritto Internazionale di Grozio, dimenticato negli ultimi tempi. Se tale Programma venisse adeguatamente diffuso, sicuramente farebbe tornare al voto la Maggioranza degli Italiani, oggi scoraggiati dal contrasto, vissuto sulla propria pelle, tra le false promesse e la mancanza di lavoro e relativo reddito, che li affligge ed induce addirittura al suicidio.

Luciano Sarmati - (Lega Italica)

Dr. Luciano Sarmati
Commercialista
00052 Cerveteri (RM) Italy
studiosarmati@gmail.com


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Mio commentino: 

"Beh, sarebbe anche buono che comparisse un governo di vera intesa nazionale, ma l'accorpamento degli UDC + PDL + PD non risulterebbe in un governo illuminato, che rappresenta tutti (o per lo meno la maggioranza degli italiani)... sarebbe un governo, come lo è stato questo uscente (e spero per sempre) del montales, che cura gli interessi delle parti singole a danno dell'intero. 

Il nostro problema risiede solo nella mancata sovranità dell'Italia (a livello politico ed economico e finanziario e  monetario) e nella continua fagocitazione verso interessi altri e verso la strumentalizzazione della crisi per giustificare scelte controproducenti e negative per il popolo. 

Nelle condizioni attuali (di sovranità limitata e condizionata) nessun governo sarebbe in grado di cambiare le cose... ma solo di aggiustarle col vecchio sistema "una botta al cerchio ed una alla botte" come sempre fatto dal potere per far passare le proprie mozioni. 

"Non è il potere che corrompe ma la paura.. la paura di perdere il potere per chi lo detiene e la paura della frusta per chi lo subisce.."

Paolo D'Arpini 

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