domenica 23 dicembre 2012

Altmark 2013 - Inizia l'operazione antisedizione rivoltosa



In gran segreto avviata la costruzione di un Centro "Crowd Riot Control", ovvero l'insieme di operazioni volte a mantenere l'ordine e la pace civile. Sorgerà a fianco di una città fantasma di oltre 500 edifici, per un budget di oltre 100 milioni di euro.

L'area di Altmark, nel lander Sassionia-Anhalt, ospita già una base militare di Germania e Nato. Ora sorgerà un centro anti rivolte civili.


La Germania si prepara a combattere i suoi cittadini. Nel più grande segreto l'esercito del motore economico d'Europa sta costruendo su una superficie di 232 chilometri quadrati, che era già uno dei maggiori terreni per le esercitazioni militari del paese, il più importante centro di esercitazioni d'Europa per la lotta contro le rivolte. 

I centri di Crowd Riot Control sono l'insieme delle operazioni volte a mantenere l'ordine e la pace civile. L'obiettivo nel caso del progetto di Altmark, località nel lander Sassionia-Anhalt, e' quello di farsi trovare pronti in caso di sollevazioni popolari.

A rivelarlo è la rivista internazionale Current Concerns, che cita una lettera confidenziale ottenuta dalla Svizzera. Il rischio di un'esplosione delle tensioni e rivolte civili e' aumentato con l'esacerbarsi della crisi del debito sovrano e l'ampliamento del divario tra paesi ricchi e poveri nell'area euro.

Per rendere realistico e vendibile il progetto, celando il vero scopo del Centro, già usato dai soldati di Germania e Nato, i tedeschi stanno costruendo intorno una città fantasma di oltre 500 edifici, che copre una superficie di circa 6 km quadrati per un budget di oltre 100 milioni di euro.

Il progetto comprenderà degli stabilimenti industriali, il collegamento a una autostrada fittizia e un aeroporto con 1.700 metri di piste su prato. La Bundeswehr, l'esercito tedesco, che si occuperà della costruzione dell'opera, si appresta a cominciare i lavori della città fantasma già a partire dal 2013. 

Nell'hub di GUZ l'esercito tedesco e anche la maggior parte delle Forze Nato si addestrano da tempo per simulare potenziali operazioni di invasione e occupazione di un villaggio in Afghanistan e nel Kosovo o in qualsiasi città della Terra. Le esercitazioni si rifanno alle previsioni della Nato sulle eventuali guerre del futuro.

daniele@wallstreetitalia.com

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