venerdì 30 marzo 2012

Menti inebetite dalla televisione e dalla pornografia sul web che non sono più in grado di discernere....

Immagine realizzata da Francesco Trovato

L'effetto della droga che ci ha trasformato in pecore (come ci vedeva Carmelo Bene e a ragione) è talmente potente che non ci smuoviamo di fronte a niente.

Una Equitalia che ci sta vessando in ogni modo che dovrebbe essere denunciata per truffa, estorsione, stalking e per crimini contro l'umanità e noi? Niente di niente, educati a subire,educati alla rassegnazione, educati ad essere sudditi e a farci passare sopra ogni cosa. Un uomo si da fuoco a Bologna davanti all'agenzia delle entrate perché vessato da equitalia che chiede interessi su interessi (che non esistono) per rastrellare ricchezza da dare al padrone usuraio che comanda a casa nostra.

Le profezie di Auriti si stanno avverando quando disse che: "se non ci riprendiamo l'emissione monetaria, i nostri giovani avranno un futuro tra disperazione e suicidio". Ma del resto con una democrazia finta utilizzata come alibi dal sistema bancario per esercitare la sua anarchia cosi si voleva pretendere. Il BRICS si è unito in india in questi giorni per realizzare un accordo di scambi commerciali ma sopratutto per realizzare transizioni senza l'uso del dollaro come riferimento e probabilmente realizzando una nuova banca che eliminasse il monopolio della Banca Mondiale che tutto ha fatto tranne quello che si era proposto al momento della sua istituzione.

Una speranza (da tenere sotto controllo) per fermare lo strapotere unico mondiale che vuole la nostra riduzione. L'Italia è vittima della sua irresponsabilità della sua ignoranza importata direttamente dalla cultura americana, una classe politica che rispecchia completamente l'ignoranza della popolazione allevata a sanremo, grande fratello, amici, sport. Chi veramente sa è potrebbe risollevare le sorti, è trattato come un pazzo, un complottista, uno di altri tempi, un nostalgico, e cose di questo genere sempre che non parta la diffamazione di essere anti-qualcosa. Il libero mercato, unico sovrano, a cui tutti si devono inginocchiare, sta sterminando tutto e tutti, ed in Italia in particolare ha distrutto l'industria, l'artigianato, l'agricoltura, il made in italy, ma oltre al comparto economico industriale, ha distrutto la società attraverso i media (arma del sistema) senza più: etica, ideali, cultura, futuro, speranze, ecc.

La Cina (dove non comprano le multinazionali alleate di banchieri) ci sta comprando tutto, non solo le piccole aziende, ma anche grosse quote di società importanti, le imprese medio piccole sono stritolate da equitalia e dove non arriva equitalia arriva l'ASL, il Comune, con burocrazie inutili e stritolanti.

Presto lavoreremo per gli stranieri a casa nostra e subito dopo anche la casa non sarà più nostra. Molte amministrazioni non avendo soldi per pagare gli affitti dei locali dove sono (prima proprietà pubblica poi venduti alle varie immobiliari private come la caserma di Castel Porziano della Gdf) per racimolare denaro cominciano a fare visite ispettive e multe, non tanto per una azione educativa e preventiva, ma solo per una vera e propria repressione fiscale ossia fare cassa (gli scandali delle multe sono all'ordine del giorno). Ogni giorno sembra che si tocchi il fondo, ed invece c'è come un esercizio psichico individuale ad esercitare una sorta di resistenza maggiore a qualunque tipo di vessazione e dittatura ci venga imposta.

Si va a letto a dormire con la soddisfazione sadomasochista di dire "vedi che sono forte ho pagato anche questo, ho resistito anche a questo ennesimo diritto eliminato sono io il più forte" e dall'altra parte c'è uno stato che gode a esercitare il suo potere vessatorio, imposto dal sistema bancario, in un rapporto amoroso perverso che ha dell'incredibile e che porta solo alla distruzione. I morti per sudicio da insolvenza intanto aumentano, cosi come i poveri di ritorno, cosi some sono sempre più scadenti i servizi di ogni tipo. Assistiamo alla messa in scena della seconda/terza repubblica con il tentativo di spartirsi ancora potere (o quello che rimane) con la convergenza del destracentosinistra (alfanocasinibersani) come se fosse una novità, tutti rappresentanti in un modo o nell'altro di poteri forti, in opera prodotta dalla più scadente compagnia teatrale di periferia chiamata politica istituzionalizzata a cui una marea di zombi ancora da e darà il voto.

Una Italia costretta a passare dentro un macina carne per preparare il ragù ai banchieri, e la carne sono le vite dei cittadini italiani. Qui c'è da rifondare lo stato, c'è da fare un ricostituente, c'è da riprendersi tutte le sovranità, c'è da cancellare oltre la meta della legislazione italiana tutta fatta per rallentare, vessare e creare potere. C'e da rifondare la scuola, la ricerca, la comunicazione sociale liberà da plagi, c'e da ri-mandare al mittente i dictat di oltre oceano, c'è essere chiari con l'europa, questa europa non ci interessa, questa moneta usuraia dell'eurousura non ci interessa, c'è da ritornare alla economia umana locare e reale, c'è da ri-prendersi sul serio il tempo dell'immagine e dello svago è finito, c'è da prendersi le responsabilità del proprio futuro altrimenti anche questo è destinato al suicidio, l'istituto della delega è finito.

Giuseppe Turrisi


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Commento di Caterina Regazzi:

Leggo spesso sul Giornaletto proteste e lamentele come questa, ma non vedo gran proposte, anche tu, caro Giuseppe, cosa proponi, di denunciare veramente Equitalia? Ma Equitalia é l'agente di riscossione, lei è solo la mano che prende, non il cervello che ordina. Il problema é lo sfacelo della politica e dei partiti, ormai sono tutti lì a sostenere il governo e noi, ammesso di arrivare a prossime elezioni, chi potremmo mai votare, sperando che venga eletto, e sperando che poi, una volta eletto, faccia cambiare qualcosa? O ci armiamo e facciamo una rivoluzione? E poi? Facciamo manifestazioni? Mi pare fuori dalle fabbriche grosse (art. 18 si e no) ce ne siano abbastanza, ma in tante le altre realtà? C'è molta preoccupazione e paura in giro e chi, ha seppur modesto, il suo posticino abbastanza sicuro cosa vuoi che protesti? In quali sedi? Davanti a Equitalia? Davanti al Parlamento? Davanti al Quirinale? C'è qualcuno che abbia la competenza per dire non solo che così non si può andare avanti, ma anche cosa, praticamente, si può fare? E non parlo solo delle piccole realtà che cercano di ricorrere a vite "alternative" con auto-produzione, ecc., quello va bene da un punto di vista ecologico, magari e non so in che misura, ma per il discorso politico economico, mi pare che non serva proprio a niente, mi pare che facciano molta più battaglia gli operai degli ecologisti....

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