domenica 16 ottobre 2011

Marinella Correggia: "Disavventure di corteo contro la guerra e contro il debito pubblico.."

"Marinella Correggia, sulla sinistra, in un momento di sosta nel verde)


Il 15 ottobre 2011 eravamo dati appuntamento alle 13,30 a Santa Maria degli Angeli, anche con convocazione da parte di Alex Zanotelli. Inoltre saremmo stati ben accolti nel gruppo "Non paghiamo il debito", quello dell'Ambra Jovinelli unico fra GLI ORGANIZZATORI DEl 15 OTT che al secondo punto del suo manifesto aveva spese militari e guerre!

Ma è andata - per quel che mi riguarda - in modo fantozziano.
- Il nostro treno essendo in grosso ritardo abbiamo chiamato l'assistente di Zanotelli (pensavamo che lui avesse varie persone con cartelli!!) la quale ci ha detto: "non aspettate lì perché non posso parlare al tel ma venite qui allo striscione acqua che è avanti"; allora essendoci a Termini un totale imbottigliamento ed essendo il corteo già partito, non ci siamo fatti largo fino all'appuntamento e abbiamo chiamato chi era lì, sembrava che ci fossero alcuni con le bandiere e abbiamo detto di andare "da Zanotelli".

Risultato: sì Zanotelli e alcuni altri dietro lo striscione dell'acqua aveva i sandwich contro le spese militari, e l'idea era anche "vediamoci poi a San Giovanni per fare il punto sull'eventuale futuro gazebo a Montecitorio"; sperando di recuperare qualcun altro abbiamo aspettato un po' a Via Labicana, senza avere altri numeri di telefono (c'era chi l'aveva lasciato a casa...) e poi siamo andati a piazza San giovanni. Lì con due cartelli eravamo poi in 4 o 5...è arrivata Nella che ci aveva aspettati alla Chiesa... Patrick invece stasera mi ha detto che loro otto statunitensi con cartelli contro la guerra erano dalle parti della Fiom.

Poi siamo rimasti a San Giovanni dove c'erano gli idioti scontri non sapendo come molta parte del corteo era bloccata a Via Labicana e che avremmo potuto là trovare delle persone.

Insomma. c'erano persone con cartelli contro la guerra? Eravate in gruppo?

PENSO CHE UNA VOLTA VERIFICATA l'illegittimità della posizione dell'Italia (che continua a partecipare alla guerra seppure "solo con ricognizioni"), il gazebo antiguerra (e antispese militari) vada fatto E SE FOSSIMO CAPACI DI UNA TENDA PERMANENTE A TURONO SAREBBE OTTIMO
- PENSO ANCHE CHE DOVREMMO ATTIRARE L'ATTENZIONE DELLE PERSONE SULLE MINACCE DI GUERRE FUTURE, vedi gli ultimi "eventi" riguardanti l'Iran.

NB. C'era una persona di Napoli che mi ha detto che stanno cercando di organizzare un'assemblea sulla guerra... ma il lontano 5 novembre

Marinella Correggia


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Commento di Pilar:

io c'ero ed ho contato in tutto il corteo (abbiamo fatto repubblica- via cavour -colosseo) 15 segni di pace ( bandiera o cappello); io ero con il mio solito addobbo pacifista: ombrello colori della pace aperto, cilindro con su scritto pace, bandiera della pace come sciarpa, cartello dicente:" milioni di $$ per i bombardamenti, per affamare i popoli, anche quello italiano..Fuori l'italia dalla guerra, dalla afghanistan,Iraq Libia e...Iran (??!), comitato permanente di pace; megafonino (praticamente non usato, i miei slogan contro la guerra non li seguiva nessuno), calze colori della pace. Insomma.... più di così... Sono stata attaccata da un gruppo di giovani al grido di "pacifista! serva capitalista!" Ma il cartello per fortuna è stato molto fotografato. Ma come al solito ero la solita idiota che portava la critica alla guerra in un mare d'indifferenza. Per quanto riguarda i black block io e rita li abbiamo visti infilarsi nel corteo a Santa Maria Maggiore e venivano da strade completamente presidiate nel senso di bloccate da autoblindo della polizia, con il vestiario d'occasione, gli occhi dilatati e uno mi ha addirittura detto (da bravo poliziotto): permesso signora(!) e sono corsi a buttare le molotov a tre macchine in via cavour. Io dapprima ho pensato che stessero per fare una performance teatrale - il carro del valle occupato era poco più indietro- talmente erano artefatti, poi ho capito e ho detto a chi era vicino fermiamoli quelli vanno a fare casino, e mi sono sentita rispondere 'e perchè?' (??????) Non raccontiamoci farfallate, è stato tutto organizzato dal ministero degli interni. Per se dobbiamo veramente scendere in piazza ( ma tutti quelli della marcia? Che facciamo ci contiamo una volta all'anno per vedere se riusciamo ancora a fare 20 km???)come pacifisti, dobbiamo essere tutti e, per tutelare la nonviolenza, fare noi il servizio d'ordine; la prossima volta non sfilo mi siedo davanti ad un blocco della polizia almeno sono sicura che da lì non passerà nessun provocatore nè tanto meno poliziotto travestito. Invece di continuare a disperderci, fissiamo un'assemblea davanti a montecitorio per discutere di tutto e con cartelli con cifre precise di quanto costa agli italiani questa rapina a mano armata. Paci (dentate)


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Risposta sulla manifestazione del 5 novembre:

Cara Marinella,
la proposta del 5 novembre la stiamo facendo da Firenze.
C'è il bisogno di rilanciare un movimento forte contro la guerra e farlo uscire dalla condizione catatonica in cui è caduto. Certo mi dirai che c'è stata la marcia Perugia Assisi che è stata molto partecipata ed è un buon segno, ma alcuni di noi sentono forte il bisogno di uscire da generici appelli alla pace e contro tutte le guerre, per entrare nei temi politici che riguardano il nostro paese.
Il 5 potrebbe essere un modo di guardarci in faccia e programmare alcune iniziative future da fare in tutta Italia. Insomma come l'indignazione per le condizioni sociali sembra decollare, bisognerebbe affiancarci anche il tema della guerra.
Ti confesso che io penso volentieri ad un 2 giugno 2012 che sia altro dalla solita parata militare, che rilanci il no alla guerra e i valori della costituzione come alternativa alla politica attuale.
Un saluto con stima per la tua perenne indignazione.
Tiziano


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