sabato 3 settembre 2011

Il capitalismo totalitario della Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, BCE ed il debito pubblico..



La Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e la BCE, apparentemente distanti dalla nostra quotidianità, hanno attuato quel capitalismo totalitario che quotidianamente subiamo (dalle caste che ci tolgono democrazia e diritti, alla riduzione di lavoro dipendente ed autonomo, ai salari, agli stipendi e alle pensioni non dignitose, alla sanità, alla scuola e alla università, così come alla ricerca, sottratte al bene comune e divenute funzionali al sistema finanziario, ecc...)

La fase decisiva è stata quella di scippare agli stati le banche centrali e la proprietà della moneta, facendo di tutto per minare la stabilità dei paesi che non intendevano privarsene.

La grande finanza ha assunto il controllo del sistema bancario, delle informazioni e dei media, dei governi e dei partiti, nonché dei settori produttivi strategici, attraverso lo sganciamento tra monete emesse e controvalore in oro, combinato con l'assoluta libertà di stampa delle quantità di moneta/carta e dell'emissione di moneta virtuale che viene fatta fluttuare, a suo piacere, per i paesi "globalizzati" in quantità centinaia di volte superiore all'intero PIL del pianeta.

L'intesa tra grande finanza e criminalità organizzata è palese con la tutela dei "paradisi fiscali", quella con l'ideologia sionista nella impunità dei crimini di Israele, quella con la massoneria , nella presenza delle logge nel sistema bancario, nelle università, nella sanità, nei media e nei partiti.

IL DEBITO PUBBLICO

è l'arma con cui i paesi vengono tenuti in ostaggio e costretti a cedere a loro poteri e spazi sempre maggiori in tutti i settori produttivi, nei servizi e negli organismi internazionali (ONU, Unione Europea, Nato, Corte dell'Aia, ecc.).

IL SIGNORAGGIO PRIMARIO è la controprova più lampante della schiavitù degli stati alla grande finanza. Es. : Quando la Banca Centrale Europea, che è di proprietà delle grandi banche internazionali, emette per conto di Bankitalia, anch'essa privata, un milione di biglietti bancari per un totale, poniamo, di 50 milioni di €, lo Stato italiano si indebita con la BCE (o con l'emissione di Buoni del Tesoro) per 50 milioni, più gli interessi, mentre la BCE ha avuto costi per 300.000 € (0,30 centesimi al singolo pezzo di carta, da 5, 10, 20, 50, 100 o 500 €) calcolando costi materiali e spese di distribuzione. La BCE fa un utile di 49 milioni e 700 mila €, che dividerà tra i propri "azionisti" (compresa la Banca d'Inghilterra che non aderisce all' € !!). Lo Stato Italiano s'indebita, i banchieri si arricchiscono. Anche per fare investimenti "straordinari" e pluriennali lo Stato deve ricorrere ai prestiti della grande finanza, emettendo BOT, CCT, ecc., mentre possedendo la nostra banca Centrale, quel denaro sarebbe di proprietà pubblica, non ci indebiteremmo e non pagheremmo interessi.

IL SIGNORAGGIO SECONDARIO è la dimostrazione dell'enorme potere acquisito dalle banche, ma è anche la riprova che se lo stato tornasse proprietario della Banca d'Italia, "salterebbero fuori" le risorse sufficienti per affrontare i problemi degli italiani. (di Manuel Zanarini,http://www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=8678)

... Gli accordi definiti "Basilea 1" del 1988 stabilivano che i prestiti dovevano essere coperti almeno per l'8% con capitale proprio (Eigenkapital). Nel 2006 si sono siglati i nuovi accordi, "Basilea II", che hanno variato la percentuale, tra l' l,6% ed il 12% secondo il rischio di insolvenza, ma hanno lasciato immutato il fatto che la copertura sia data dal capitale e non dal denaro; infatti nel capitale di una banca rientrano anche i crediti che questa ha concesso alla clientela.

....Innanzitutto bisogna denunciare la menzogna che viene comunemente diffusa che le banche guadagnerebbero la differenza tra interessi passivi e attivi; infatti, come abbiamo visto, le cifre sui cui queste percentuali vengono calcolate sono molto diverse! (..) il 90% del denaro circolante è "virtuale"(assegni, bonifici, accrediti, prestiti,ecc.), quindi "creato" senza costi dalle banche, ma sul quale il cittadino deve pagare interessi frutto del suo lavoro, facendo guadagnare loro cifre spaventose, al contempo indebitandosi sempre più.
Infine, va considerato che il "denaro virtuale" circolante al mondo è 5 volte maggiore di tutti i beni esistenti (anche extra paesi globalizzati dalla grande finanza, ndr). Ciò significa che il denaro circolante rappresenta un debito scoperto per l'80%! Il sistema mondiale si regge sul fatto statistico che meno del 2% dei depositi bancari verranno ritirati. Il "giochino" si rompe quando succedono crisi come in Argentina o in Inghilterra, allorché la gente va in banca pensando di poter ritirare il "denaro reale", col risultato di inutili file davanti agli sportelli per sentirsi rispondere che i soldi non ci sono!!!

La tassazione

Da Salvatore Tamburro (http://www.perilbenecomune.net/index.php?p=24:6:2:119:208)

...Una volta modificato questo sistema, abolendo i meccanismi di creazione del debito, la creazione di moneta dal nulla da parte delle banche, e restituendo allo Stato il potere di emettere moneta, sarebbe addirittura superflua la tassazione, poiché lo Stato non avrebbe la necessità di chiedere ingenti quantità di denaro e sacrifici ai suoi cittadini per ripagare il debito nei confronti del sistema bancario; oppure basterebbe una tassazione ridottissima che compenserebbe eventuali pressioni inflazionistiche (come già avviene dal 1816 sull'isola di Guernsey in cui lo Stato emette la sua moneta, dove non esiste debito pubblico e l'unica tassa che si paga prevede una aliquota di solo il 20% sul reddito).
Solo quando capiremo che il sistema economico di cui facciamo parte è contrario agli interessi dei cittadini, solo allora saremo in grado di comprendere che esistono soluzioni in grado di cambiare in meglio la nostra vita.
"E' un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina." (Henry Ford)

Ma tale soluzione del problema TASSE è da considerarsi, per ora, solo teorica, visto il potere acquisito dalla grande finanza, dai suoi media e dai suoi governi e partiti (vedasi trattato di Lisbona che... ha rafforzato la posizione della BCE ribadendo il principio secondo cui essa è indipendente (anche finanziariamente) nell'esercizio dei suoi poteri e riconoscendo alla stessa BCE lo status di Istituzione dell'Unione, alla pari con il Consiglio, la Commissione e il Parlamento.. - Monia Benini- http://www.perilbenecomune.net/index.php?p=24:6:2:119:349).

1 commento:

  1. Illuminante articolo. Mi chiedo quale ruolo abbia ricoperto la triplice sindacale italina in questo contesto. Ci sono due soluzioni: ho erano cechi e ignoranti, oppure controllati al livello di vertice. Calza come esempio quello della piramide massonica dove l'occhio che vede sta sopra, mentre la base che non vede sta sotto

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