domenica 17 aprile 2011

Per una Pasqua vegetariana... senza stragi di sangue - A Spilamberto (Modena) colazione vegetariana il 24 aprile 2011



"L'uomo e l'animale sono fratelli..."

La Pasqua è per gli umani un momento di gioia per milioni di animali un appuntamento con la morte.

Milioni di animali di ogni specie pagano con la sofferenza e con la morte il prezzo di assurde tradizioni.
Vitellini, coniglietti, maialini… saranno strappati alle loro madri per subire una sorte crudele: pensaci.
La vita di ogni essere vivente è sacra, come la tua: rispettala.
Astieniti dal mangiare la carne di qualsiasi animale.
Vi sono tante cose buone da mangiare senza uccidere animali innocenti
che come te e me amano la vita, soffrono e hanno terrore della morte.
Perché uccidi se non vuoi essere ucciso?
Perché causi ad altri ciò che non vorresti per te stesso?
Come possiamo sperare nella misericordia di Dio se siamo impietosi verso le sue creature?

Gesù si è sostituito all’agnello per far cessare questa usanza ingiusta e crudele.
Come si può uccidere e divorare l’agnello nel cui simbolo Gesù si identificato?

“Così parla il Signore mio Dio: Vai a curare quelle pecore da macello che i compratori sgozzano impunemente e i venditori dicono: Sia benedetto il Signore, mi sono arricchito e i pastori non se ne curano affatto. Io non perdonerò agli abitanti del paese”.(Zacc. 11,4-6)

GESU’ HA DETTO:
“Io in verità ve lo dico: colui che uccide uccide se stesso
e colui che mangia la carne degli animali abbattuti mangia
un corpo di morte. Io vi chiederò conto del loro sangue spumeggiante,
il loro sangue nel quale dimora l’anima.
Io vi chiederò conto di ogni animale ucciso”.
(dall’Evangelo della pace di Gesù Cristo secondo l’apostolo Giovanni delle chiese cristiane d’Oriente- originale in aramaico del 3° sec. d.C. Bibl. Vat. 156-P).
“Sono venuto ad abolire i sacrifici di sangue e se non smetterete di compiere sacrifici
l’ira di Dio non si allontanerà da voi” (dal Vangelo degli Ebrei).
Come puoi uccidere e mangiare l’animale nel cui simbolo Cristo si è identificato?
Chiediti: Gesù oggi approverebbe?
“La sorte degli uomini e quella degli animali è la stessa…
Non esiste superiorità dell’uomo rispetto agli animali
perché tutto è vanità”. (Eccl. 3,18-21)

NON IMBANDIRE LA TUA TAVOLA DI DOLORE E DI VIOLENZA
Cambia vita, diventa vegetariano, ne beneficeranno la tua salute, la tua coscienza, il tuo portafoglio e l’intero pianeta. Vieni con noi. Aiutaci a realizzare un mondo migliore, senza più violenze e ingiustizie,
né sull’uomo, né sull’animale, né sulla natura.
- Come giustifica la Chiesa cattolica il fatto che tra i più grandi Iniziati, Mistici e Santi del mondo Gesù sia stato il solo a non aver manifestato amore e compassione per gli animali?
- Come si può pensare che Cristo oggi si schiererebbe dalla parte di chi ritiene legittimo uccidere un animale per mangiare le sue carni (chi lo uccide per divertimento, o per prendersi la sua pelliccia o chi sperimenta medicine o armi da guerra) e non dalla parte di chi invoca amore e rispetto per ogni essere in grado di soffrire?
- Come si può pensare che Gesù si lascerebbe superare in misericordia e compassione da un essere umano che chiede amore e rispetto per tutte le creature?
- La Chiesa non denigra forse il sacrificio di Cristo quando limita il suo valore salvifico all’uomo colpevole ed esclude gli animali innocenti, vittime del peccato dell’uomo?
- Chi è insensibile verso il dolore degli animali come può essere sensibile alla sofferenza degli umani?

RICORDATI: IN PARADISO NON SI MANGIA CARNE
REGALATI UN CUORE NUOVO, UNA COSCIENZA PIU’ GIUSTA E SENSIBILE
REGALATI UN ATTO D’AMORE, DIVENTA VEGETARIANO: NE BENEFICERANNO LA TUA SALUTE, IL TUO PORTAFOGLIO E LA TUA COSCIENZA.
(Appello A.V.A.)

..............

24 aprile 2011 - Colazione pasquale vegetariana a Spilamberto:

“Nella più remota antichità gli animali vissero assieme cogli uomini. Quando questi si crearono imperatori e re, quelli cominciarono ad impaurirsi e si allontanarono…” (Lieh-tze)



In prossimità delle festività pasquali, vitellini, agnellini, coniglietti, maialini… saranno condannati a subire una sorte crudele al solo scopo di imbandire le tavole degli umani; anche se le nostre dispense traboccano di alimenti che non richiedono spargimento di sangue. Milioni di animali troveranno una morte atroce; fiumi di sangue saranno versati senza che mai sgorghi dal cuore dell’uomo un senso di sgomento e di ripulsa nel considerare quelle parti anatomiche, staccate da corpi martoriati ad esseri simili a noi…



Chiediamo agli italiani sensibili di non prestarsi a questo gioco disumano con la scusa della culinaria e delle ricette tradizionali. La gente tende ad imitare e se verrà dato un cattivo esempio anche altri si sentiranno autorizzati a proseguire nello scannamento indifferenziato a scopo alimentare. Quindi se non prendiamo una posizione chiara sulla strage incombente indirettamente ci renderemo responsabili dell’agonia e della morte di migliaia di creature innocenti.



Ma oltre all’inaccettabile sofferenza degli animali, continuare a consumare la carne di animali assassinati significa andare contro natura e rendersi responsabili della disumanizzazione della coscienza umana. Infatti l’uccisione degli animali abitua a convivere con l’idea della supremazia del più forte sul più debole. Inoltre occorre considerare che nessun settore industriale inquina e distrugge il pianeta quanto l’industria della carne; che nessun settore assorbe e dissipa più acqua potabile a livello mondiale; che nessun settore causa fame nel Terzo Mondo come la cultura degli allevamenti intensivi che richiedono spazi sconfinati di monocolture inquinanti (e spesso pure transgeniche); che nessun settore assorbe più energia elettrica.



Dissociamoci quindi senza rimpianti, almeno a Pasqua, da questa cultura di sangue e di morte; dando il nostro contributo per un mondo migliore in cui si propongono pietanze incruente; impegnandoci a divulgare prodotti benefici e salutari. Vi sono tante cose buone da preparare senza sacrificare animali innocenti, senza rendersi complici di quest’inferno che va solo a beneficio delle grandi lobbyes di settore, ma a danno di tutti, uomini, animali, natura. Facciamo in modo che anche gli animali festeggino la Pasqua, da vivi, e sicuramente ne beneficerà la civiltà, la giustizia e anche la nostra coscienza.



In occasione delle feste pasquali il Circolo Vegetariano VV.TT. organizza la consueta Colazione di Pasqua, senza stragi di sangue, quest’anno il picnic si svolgerà a Spilamberto, lungo le rive del fiume Panaro. Ognuno è invitato a contribuire con uova sode colorate e dolcetti pasquali vegetariani, Caterina, la nostra anfitriona, preparerà una torta pasqualina con verdure dell’orto di Maria la bifolca. Ognuno si porti le sue posate ed i suoi piatti e bicchieri.

Appuntamento, per recarsi tutti assieme sul greto del fiume, alle h. 12.00 di domenica 24 aprile 2011, all’ingresso del sentiero natura di Via Gibellini a Spilamberto.



Paolo D’Arpini



Info. 333.6023090 – circolo.vegetariano@libero.it

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