sabato 16 aprile 2011

Benvenuto al Ministro per le Politiche Agricole, On. Saverio Romano, che sugli OGM parla chiaro ed italiano

BENVENUTO AL MINISTRO SAVERIO ROMANO CHE SUGLI OGM PARLA CHIARO ED ITALIANO

"Finalmente qualcuno che parla come mangia!"

Dopo anni di illegittimità nelle importazioni e rilasci ambientali di OGM, tra
"commistioni" europee, raccomandazioni e raccomandanti, propaganda pseudoscientifica basata sull'esatto opposto della verità, omissione di informazioni sulle etichette verso i consumatori, superata ogni soglia di intolleranza, che inizi finalmente l'unica politica possibile nei confronti degli OGM: il bando nazionale ed internazionale di una tecnologia irreversibile, pericolosa per la salute, l'ambiente e la sovranità alimentare dei popoli.

Fratelli d'Italia, salviamo la nostra agricoltura e la salute dei nostri figli da OGM, Disseccanti e Pesticidi.

Divieto di coltivare OGM in Friuli, anzi no... coltivazioni sperimentali concesse a cielo aperto?

E chi controlla il vento e gli insetti? e l'Acqua che trasporta i frammenti di OGM? e i Batteri che li incorporano trasferendoli da una specie all'altra (Trasferimento Genico Orizzontale) minacciando tutta la Vita del Pianeta?
Cosa dobbiamo sperimentare in Italia, la contaminazione irreversibile degli OGM?

Per fortuna che il neo Ministro Saverio Romano comincia a far Politica con la P Maiuscola con una dichiarazione di presentazione tutta Italiana: "Nessuno spazio agli OGM nel nostro mercato". E poi poche altre parole, chiare e decise: "Occorre alzare un muro altissimo nei confronti degli OGM. La qualità dei nostri prodotti va difesa e tutelata e da ministro mi impegno in tale direzione".

Ciò mentre riceviamo notizia che in sostanza il Friuli, mentre vieta le coltivazioni di OGM, darebbe l'avvio alle contaminazioni del territorio attraverso le cosiddette sperimentazioni... affinchè¨ non si possa più coltivare, un giorno, prodotti 100% liberi da OGM ?

Secondo il notiziario on line Bioagricoltura, l'AIAB (Associazione Biologica) si dichiara soddisfatta, ma... forse quelli di Futuragra e Monsanto lo sono molto di più, pensando che potranno contaminare il Friuli (e non solo) con coltivazioni OGM "sperimentali"...

Ci spiegassero poi, dal momento che non lo abbiamo capito, cosa si dovrebbe sperimentare in Friuli, visto che sono 15 anni che gli stessi OGM sono già diffusi ed hanno inquinato irreversibilmente vasti territori, soprattutto in USA, Canada, Argentina, Brasile, Messico.
Ormai sappiamo tutto degli OGM, soprattutto che è vero l'esatto contrario di ciò che affermano le Multinazionali che li producono, le quali non mentono, bensì dicono sempre l'opposto della verità, mentre continuano ad avvelenarci con Pesticidi, DIsseccanti, Ormoni, ecc. di cui l'Italia è il primo consumatore Europeo, con oltre il 35% del totale Comunitario.

Qual'è lo scopo della regione Friuli: impedire di distruggere i campi OGM? Speriamo proprio di no!

Visto che l'anno scorso le coltivazioni illegali di OGM sono state distrutte a norma di Legge (Decreto Zaia). Legge che non risulta abrogata... così come la Costituzione Italiana, che, di fatto, vieta gli OGM.
Coltivazioni illegittime in quanto il rilascio ambientale di OGM non è stato sottoposto al previsto referendum popolare (Dir 2001/18 CE), obbligatorio per poter avere l'autorizzazione, trattandosi di azione dalle conseguenze irreversibili per la contaminazione del territorio agricolo e dell'ambiente, su cui è necessario, pertanto, la consultazione popolare preliminare.

Tra Raccomandazioni, raccomandanti, Commistioni, conflitti di interesse, brevetti illegittimi... ma chi ha autorizzato gli OGM?
Ricordo che le Raccomandazioni Comunitarie sulla cosiddetta "coesistenza" con gli OGM (contraddizione in termini) sono equivalenti a Carta Straccia, non essendo vincolanti per gli Stati membri. Esse rappresentando il frutto di qualche "raccomandazione" partorito da uffici della Commistione europea, sui quali occorrerebbe fare un pò più di chiarezza (es. EFSA). Ma le Carte scritte "raccomandanti" hanno fatto audience tra le persone in buona fede, che non conoscono il diritto Europeo, consentendo sino ad oggi alle Multinazionali di invadere i paesi con OGM (negli alimenti e nei campi coltivati) illegittimamente, soprattutto in quanto nessun voto dell'organo deliberante, il Consiglio dei Ministri UE, ha mai approvato a maggioranza qualificata alcun OGM, ne alla semina , ne per l'alimentazione...

Vuol dire, insomma, che sino ad oggi si è cercato di scavalcare il Diritto e la Legge con trucchi, e "Commistioni", mass media ed oppositori confusi (o di facciata?), tentando di portare l'Italia ad uno stato di fatto di irreversibile contaminazione da OGM. Dal quale non potremmo poi tornar indietro.

Cosa per fortuna ad oggi evitata, almeno per le coltivazioni OGM, grazie al Ricorso alla Corte Costituzionale delle regioni Marche e Puglia, contro le norme di cosiddetta coesistenza e per la difesa del territorio regionale libero da OGM, ricorso sostenuto dall'Associazione Sementieri Mediterranei (Asseme).
Purtroppo, dal 2003 ad oggi (guarda caso l'anno della prima concessione delle soglie di tolleranza di OGM senza etichettatura negli alimenti venduti in Italia), nel nostro paese l'aspettativa di vita sana è crollata di circa 10 anni, anche grazie all'abbondante uso di Disseccanti (Roundup) e Pesticidi agricoli di ogni sorta, che si continua imperterriti a vendere senza prescrizioni, ne necessità tecniche, essendo disponibili mezzi biologici alternativi più efficienti e sovvenzionati da oltre 20 miliardi di € di pagamenti agroambientali europei che dovrebbero essere destinati agli agricoltori biologici a compensare il loro servizio sociale.

Ma nessuno sostiene i tecnici indipendenti "Agroecologi", mentre quelli delle ditte antiparassitarie fanno il bello e cattivo tempo da almeno 50 anni. A proposito, cari colleghi, ma come fate a vivere e lavorare avvelenando l'agricoltura e la Salute dei vostri connazionali? "Fratelli d'Italia"... non vi viene un rimorso di coscienza? Perchè voi tecnici delle multinazionali chimiche non passate al Biologico? Rifletterei un momento sul fatto che oggi in Italia si vende 1 miliardo di € di Pesticidi Chimici che provocano (quali fattori di concausa aggravanti) malattie degenerative e cancro che oggi incidono slla spesa sanitaria nazionale per oltre 40 miliardi di €.

Mentre si potrebbero vendere 3-4 miliardi di prodotti biologici per la difesa e la coltivazione Agroecologica, sostenuti dai Pagamenti Agroambientali Europei (che rappresenterebbero la vera Spesa Sanitaria Nazionale per la Cura della nostra Sana Salute), salvando la spesa nazionale... per le Malattie Degenerative che ha superato ogni livello di tolleranza.

Ma i PSR Regionali oggi spesso sovvenzionano l'acquisto di Pesticidi, chiamandola Agricoltura Integrata (nella Chimica, ndr). Pesticidi di cui l'Italia è il primo consumatore UE, con oltre il 35% di tutto il fatturato comunitario!
Materiale per le Procure della Repubblica e della Corte dei Conti.

Ma le nubi all'orizzonte promettono anche guai peggiori...
Sta passando la tolleranza di OGM nelle sementi?
Se non la fermiamo con il Voto del parlamento UE e la clausola di salvaguardia nazionale... tutta l'Italia verrà contaminata dagli OGM e perderemo tutta la nostra biodiversità e l'Agricoltura Biologica naturale, diventando schiavi delle Multinazionali in modo irreversibile.
Addirittura a Bruxelles hanno proposto la tolleranza di OGM "non autorizzati in UE" allo 0,1 %, (1 grammo per kg) negli alimenti... anche in quelli Biologici.
OGM che nel biologico, per legge, non dovrebbero esserci ...si tollera ciò che è intollerabile?

Aboliamo le soglie di (in)tolleranza, in quanto illegittime, poichè non rispettano la libertà di scelta dei consumatori, oltre che per il pericolo per la salute, accertato da molte ricerche scientifiche indipendenti pubblicate.
Bandire gli OGM, cosi' come l'energia atomica, i pesticidi, i disseccanti e tutti i crimini contro l'Umanità e l'Ambiente, entità inscindibili, è un imperativo per il futuro dei nostri figli, nel rispetto dei diritti costituzionalmente inviolabili alla salute (Art.32), all'ambiente integro (Art. 9), al progresso e conservazione dell'Agricoltura e della fertilità dei suoli (Art.44) e alla libertà di iniziativa economica che, nel contempo, non deve violare tali diritti (Art.41)
Tuteliamo il prodotto 100% Biologico, 100% libero da OGM e 100% coltivato in Italia.
Anche in questo caso contiamo nel voto del Parlamento UE e nella clausola di salvaguardia nazionale, istituendo il Test di presenza/assenza su ogni importazione di OGM e nelle sementi, per un'Italia a Tolleranza ZEROGM"

Visto che nessuno può imporre all'Italia di importare, mangiare occultatamente, ne coltivare OGM, non avendo ancora abrogato la nostra Costituzione... pur nel rispetto del Trattato Europeo.

Giuseppe Altieri, agroecologo
agernova@libero.it


P.S.
Ci chiediamo come si fa ad esprimere soddisfazione per le proposte del Friuli ed approfittiamo dell'occasione per chiedere ancora una volta all'AIAB (Associazione Culturale che rappresenta una parte degli agricoltori biologici italiani e molti tecnici che gestiscono tanti bei progetti a sostegno pubblico) di sottoscrivere e sostenere anche la "Carta di Montebelluna", firmata da numerosi scienziati, artisti e uomini di cultura indipendenti, per le azioni necesarie a fermare gli OGM in Italia e in Europa. E per un BANDO MONDIALE DI TALE TECNOLOGIA PERICOLOSA ED IRREVERSIBILE.

La Carta di Montebelluna è stata da tempo inoltrata alla Presidenza e a tutte le sedi regionali AIAB, cui chiediamo l' adesione alla Carta
Per ora ha sottoscritto AIAB Toscana

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