domenica 13 marzo 2011

La chiesa cattolica e l'unità d'Italia ed il passaggio dal paradiso all'inferno...



"La chiesa è pratica, e non sbaglia mai, sta sempre con i vincitori" (Saul Arpino)

Dopo il papa pure il cardinale Bagnasco, il responsabile dell'ordine Francescano, scrittori ed altri, oltre ovviamente il conduttore di Oggi2000 radiouno, ci hanno erudito sulle nuove verità delle istituzioni della Chiesa. La prima è quella che, come ribadito da Benedetto XVI, l'Unità è stata ed è una benedizione per l'Italia.

Ne deriva, per direttissima, che quanti (papi, cardinali, sacerdoti, scrittori, storici, insegnanti, etc.) hanno emesso e seguito scomuniche ed anatemi vari contro il liberalesimo massonico risorgimentale, immediatamente verranno precipitati dal Paradiso, ove dovrebbero ragionevolmente stare, in un nuovo girone infernale, (prevedibilmente) ancora da determinare. Seguiti a ruota dai tanti soldati, briganti, sacerdoti ed uomini, donne e pure bambini, tutti del popolo, che, erroneamente convinti di stare dalla giusta parte (quella della difesa del cattolicesimo), si fecero pure massacrare dai risorgimentali liberatori. I quali, ci è stato ricordato a radiouno da un esperto, contavano pure su preti e suore carbonari, per giunta martiri! Stessa storia della "resistenza" con i preti
"partigiani"!?

Chiaramente quelli risorgimentali, come peraltro i resistenti, subito trasferiti in alto con immediata retrocessione di coloro che avevano seguito il male ottocentesco (Stato Pontificio in primis) e quello dei Patti Lateranensi poi.

Persino S. Francesco è stato oggi ufficializzato come Patrono del risorgimento vista la qualifica di Patrono d'Italia! Che vogliamo farci , così va il mondo! E pure la Chiesa! Oggi sull' altare, domani nella polvere...!

Già, dimenticavo, per i cattolici che hanno all'epoca seguito le indicazioni papali, dall'altare al fuoco eterno!

Grazie, Vincenzo Mannello
www.vincenzomannello.it

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Commento ricevuto:

MOLTO CI SAREBBE DA DIRE SULL'ARGOMENTO. Sorvolando sull'opportunismo con il quale la chiesa o chi per lei, fidando sull'assenza di memoria dei suoi accoliti, dichiara oggi, con grave scandalo delle associazioni massoniche, che essa aveva sempre sostenuto (o finto di NON sostenere) il processo di unificazione italiana (Pio IX bugiardo!), occorre aggiungere qualcosa: la Chiesa, o meglio, lo Stato Pontificio, forte del fatto che a teorizzare l'unificazione nazionale fossero per lo più intellettuali di area cattolica (a cominciare dal Rosmini) iniziò il moto. [Napoleone a parte, che noi possiamo considerare il VERO PADRE della Nazione in quanto diffusore del NAZIONALISMO di origine giacobina]
Quando però a Pio IX fu fatto presente che l'unità nazionale poteva essere di grande nocumento allo Stato Pontifico, questi si ritirò dalla pugna, con grande sgomento di tutti coloro che si erano impegnati in tal senso. Ricordiamo la battaglia di Curtatone e Montanara, (20-30 maggio 1848) combattuta dagli universitari toscani, per cui essi, dopo la defezione papale, si tagliarono... la punta... della... feluca... ed ancora oggi è possibile mdistinguere tali universitari dalla punta della ...feluca, che è molto corta. La conseguenza più ovvia è la seguente: lo Stato Pontificio ha ritardato per quanto ha potuto l'unificazione nazionale, lo scontro/concorrenza con la Massoneria, che non è molto dissimile dalla Chiesa (vedi: Chiesa Romana Cattolica e Massoneria. realmente così diverse? di Mauro Biglino, ed. Infinito, Collegno, TO 1ma ed. 2009) è continuato con toni alternati fino ad oggi ma.... L'ASPIRAZIONE AL REGNO D'ITALIA PERMANE NELLE INTENZIONI DEI GESTORI DEL VATICANO. Verificare per credere.......

Giorgio Vitali

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