venerdì 7 gennaio 2011

Crollo dell’economia mondiale, accaparramento delle risorse planetarie e schiavizzazione dell’umanità



L’élite mondiale controlla ormai tutte le ricchezze del mondo



Al giorno d’oggi la ricchezza mondiale è più concentrata nelle mani di una

élite di quanto lo sia mai stata nella storia moderna.



Un tempo la maggior parte della popolazione sul pianeta sapeva come

coltivare i propri alimenti, allevare i propri animali e prendersi cura di

sé. Non c’erano molte persone favolosamente ricche, ma c’era una certa

dignità nell’avere un pezzo di terra che potevi chiamare tuo, o nell’avere

un’abilità che potevi far fruttare.



Tristemente, nelle ultime decine di anni, una percentuale sempre maggiore di

terre coltivabili è stata inghiottita da grosse corporation e da governi

corrotti. Centinaia di milioni di persone sono state cacciate dalle proprie

terre verso aree urbane sempre più dense.



Nel frattempo, è diventato sempre più difficile avviare un’attività propria,

dal momento che poche monolitiche “corporation” globali hanno iniziato a

dominare quasi ogni settore dell’economia mondiale. Così, un numero sempre

maggiore di persone nel mondo è stata obbligata a lavorare per “il sistema”

per riuscire appena a sopravvivere. Allo stesso tempo, coloro che sono al

vertice della catena alimentare (l’élite) hanno impiegato decenni per

implementare il sistema in modo da assicurarsi nelle proprie tasche porzioni

sempre più vaste di ricchezza.



E così oggi, nel 2010, abbiamo un sistema globale in cui pochissime persone

al vertice sono assurdamente ricche, mentre circa metà della popolazione di

questo pianeta è irrimediabilmente povera.



Ci sono davvero poche nazioni nel mondo che non siano state quasi

interamente saccheggiate dall’élite globale.



Quando l’élite parla di “investire” nei paesi poveri, ciò che intende

veramente è prendere possesso delle terre, dell’acqua, del petrolio e delle

altre risorse naturali. Grosse corporations globali stanno oggi spogliando

dozzine di nazioni in tutto il mondo di favolose quantità di ricchezza,

mentre la maggior parte della popolazione di quelle nazioni continua a

vivere in un’abietta povertà. Nel frattempo, i politici al vertice di quelle

nazioni ricevono ingenti doni per poter perpetrare il saccheggio.



Quello che quindi abbiamo nel 2010 è un mondo dominato da una minuscola

manciata di persone ultraricche al vertice che posseggono una quantità

incredibile di beni reali, un gruppo più numeroso di “manager intermedi” che

fa funzionare il sistema per l’élite globale (e che è pagato veramente bene

per farlo), centinaia di milioni di persone che fanno il lavoro richiesto

dal sistema, e diversi miliardi di “inutili avventori” di cui l’élite

globale non ha bisogno alcuno.



Il sistema non è stato progettato per elevare il tenore di vita dei poveri.

Né per promuovere la “libera impresa” e la “competizione”. L’élite intende

piuttosto accaparrarsi tutta la ricchezza e lasciare il resto di noi schiavi

del debito o della povertà.



Quello che segue è un elenco di 20 dati statistici che provano il continuo

accentramento di ricchezza nelle mani dell’élite globale, lasciando la

maggior parte del resto del mondo in povertà e miseria.



Secondo la UN Conference on Trade and Development (Conferenza dell’ONU su

Commercio e Sviluppo), il numero di “paesi meno sviluppati” è raddoppiato

negli ultimi 40 anni.



I “paesi meno sviluppati” hanno speso 9 miliardi di dollari per importazioni

di alimenti nel 2002. Nel 2008 questa cifra è salita a 23 miliardi di

dollari.



Il reddito medio pro-capite nei paesi più poveri dell’Africa è sceso a 1/4

negli ultimi 20 anni.



Bill Gates ha un patrimonio netto dell’ordine dei 50 miliardi di dollari. Ci

sono circa 140 paesi al mondo che hanno un PIL annuo inferiore alla

ricchezza di Bill Gates.



Uno studio del World Institute for Development Economics Research (Istituto

Mondiale per la ricerca sull’economia dello sviluppo) evidenzia che la metà

inferiore della popolazione mondiale detiene circa l’1% della ricchezza

globale.



Circa 1 miliardo di persone nel mondo va a dormire affamato ogni notte.



Il 2% delle persone più ricche detiene più della metà di tutto il patrimonio

immobiliare globale.



Si stima che più dell’80% della popolazione mondiale vive in paesi dove il

divario fra ricchi e poveri è in continuo aumento.



Ogni 3,6 secondi qualcuno muore di fame, e 3/4 di essi sono bambini sotto i

5 anni.



Secondo Gallup, il 33% della popolazione mondiale dice di non avere

abbastanza soldi per comprarsi da mangiare.



Mentre stai leggendo questo articolo, 2,6 miliardi di persone nel mondo

stanno soffrendo per mancanza di servizi sanitari di base.



Secondo il più recente “Global Wealth Report” di Credit Suisse, lo 0,5% di

persone più ricche controlla più del 35% della ricchezza mondiale.



Oltre 3 miliardi di persone, quasi la metà della popolazione mondiale, vive

con meno di 2 dollari al giorno.

Il fondatore della CNN, Ted Turner, è il più grande proprietario terriero

privato negli Stati Uniti. Oggi, Turner possiede circa 2 milioni di acri

[più di 8.000 Km quadrati - NdT] di terra. Questa quantità è maggiore

dell’area del Delaware e di Rhode Island messe assieme [come l’intera

superficie dell’Abruzzo - NdT]. Turner peraltro invoca restrizioni

governative per limitare a 2 o meno figli per coppia nell’ottica di un

controllo della crescita demografica.



400 milioni di bambini nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile.



Circa il 28% dei bambini dei paesi in via di sviluppo sono considerati

malnutriti o hanno una crescita ridotta a causa della malnutrizione.



Si stima che gli Stati Uniti detengano circa il 25% della ricchezza totale

del mondo.



Si stima che l’intero continente africano possegga solo l’1% della ricchezza

totale del mondo.



Nel 2008 circa 9 milioni di bambini sono morti prima di compiere i 5 anni.

Circa 1/3 di tutte queste morti è dovuto direttamente o indirettamente a

scarsità di cibo.



La famiglia di banchieri più famosa al mondo, i Rothschild, ha accumulato

montagne di ricchezza mentre il resto del mondo è stato intrappolato nella

povertà. Ecco cosa afferma Wikipedia a proposito delle ricchezze della

famiglia Rothschild:

Si è sostenuto che nel corso del 19° secolo, la famiglia possedeva di gran

lunga il più grande patrimonio privato del mondo, e di gran lunga la più

grande fortuna nella storia moderna.



Nessuno sembra conoscere esattamente quanta ricchezza posseggano i

Rothschild oggi. Dominano il sistema bancario in Inghilterra, Francia,

Germania, Austria, Svizzera e molte altre nazioni. È stato stimato che la

loro ricchezza aveva un valore di miliardi [di dollari] già alla metà

dell’800. Senza dubbio la quantità di ricchezza detenuta oggi dalla famiglia

è qualcosa di inimmaginabile, ma nessuno lo sa con certezza.



Nel frattempo, miliardi di persone nel mondo si stanno chiedendo come far

saltar fuori il loro prossimo pasto.



A questo punto, molti lettori vorranno discutere di quanto è orribile il

capitalismo e di quanto meravigliosi siano il socialismo e il comunismo.



Ma il problema non è il capitalismo e come abbiamo visto innumerevoli volte

nei decenni passati, la proprietà statale delle imprese non costituisce

soluzione a nulla.



Ciò che abbiamo nel mondo oggi non è capitalismo. È piuttosto qualcosa di

più vicino al “feudalesimo”. L’élite è costituita da “uomini-monopolio” che

sfruttano la loro incredibile ricchezza e potere per dominare il resto di

noi. Di fatto, è stato John D. Rockefeller ad affermare: “La competizione è

peccato”.



Sarebbe bellissimo se vivessimo in un mondo in cui chi vive in povertà fosse

incoraggiato a intraprendere una propria attività agricola, a crearsi un

lavoro e costruirsi una vita migliore.



Invece le cose vanno nella direzione opposta. La ricchezza diventa sempre

più concentrata nelle mani di pochissimi, e il ceto medio ha iniziato a

venire eliminato anche nelle nazioni benestanti come gli Stati Uniti.



Risulta che l’élite globale ha deciso che non ha realmente bisogno di così

tante e costose “api operaie” statunitensi dopo aver spostato oltreoceano

migliaia di fabbriche e milioni di posti di lavoro.



Nel frattempo gli statunitensi sono così distratti da Ballando sotto le

stelle, da Lady Gaga e dalla propria squadra sportiva da non rendersi conto

di cosa sta accadendo.



Non c’è alcuna garanzia sul fatto che gli Stati Uniti saranno prosperi per

sempre. Oggi, un numero record di statunitensi vive già in povertà. Il

reddito medio familiare è calato lo scorso anno ed è calato anche lo scorso

anno rispetto a quello precedente.



Quindi svegliamoci. Gli Stati Uniti si stanno integrando in un sistema

economico globale dominato e controllato da una élite spropositatamente

ricca. A costoro non interessa che tu abbia da pagare il mutuo e che tu

desideri mandare tuo figlio all’università. Ciò che interessa loro è

accumulare quanto più denaro possibile per sé stessi.



L’avidità sta correndo rampante attorno al pianeta e il mondo sta diventando

un luogo molto molto freddo. Sfortunatamente, a meno di eventi davvero

drammatici, i ricchi stanno solo diventando più ricchi, e i poveri stanno

solo diventando più poveri.



Fonte originale: The Economic Collapse Blog

Traduzione a cura di: Eileen Morgan

Fonte: Vittorio Marinelli, European Consumers

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.