mercoledì 12 maggio 2010

La biodiversità in pericolo - La terra langue ed il sistema contina a mungere senza pietà le risorse naturali - Lettera di Domenico Scilipoti

Biodiversità. Domenico Scilipoti (IDV): In 40 anni danni irreparabili al sistema terra. I vertebrati ridotti di un terzo; a rischio un quaro delle piante.

Troppe persone si illudono che si possa fare a meno della biodiversità, o che comunque il problema possa attendere. Niente di più falso! E mi riferisco ai sistemi naturali che sostengono l´economia globale. Il sistema di supporto del nostro pianeta, che regge la vita di 6 miliardi di esseri umani (9 miliardi nel 2050), sta dirigendosi verso un punto di non ritorno: la deforestazione selvaggia, l´impoverimento dei suoli, la pesca eccessiva, la modifica degli habitat, la distruzione delle barriere coralline e, in generale, la dispersione del patrimonio biologico delle specie animali e vegetali, cominciano ad avere un peso considerevole nell´economia. Aggiungiamo al tutto l´inquinamento, i consumi eccessivi, gli aumenti demografici, i cambiamenti climatici e avremo una ricetta davvero ben condita. "Fermiamo questa vorticosa e pericolosissima estinzione. L´essere umano deve tornare ad essere ecocentrico.

On. Dott. Domenico Scilipoti
06 67608028

.........

Altri articoli con tag Domenico Scilipoti
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=domenico+scilipoti

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Da quando siamo scesi dagli alberi che abbiamo smesso di essere “ecocentrici”. L’uomo si sta costruendo, né più né meno, il mondo che merita. Quello che più intristisce è che lo faccia a scapito degli altri esseri viventi (e non) che lo circondano. Non credo che possiamo essere in grado oramai di fermare “questa vorticosa e pericolosissima estinzione”, auguriamoci (siamo ottimisti!) almeno che alla fine del cammino non rimanga assolutamente nulla di noi e che la Natura riesca in qualche modo a recuperarsi.
    E tornare a rivivere… senza la sciagurata cancrena umana.
    Armando Marchesini

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.