domenica 18 aprile 2010

Presidio anticaccia a Montecitorio - "No all'eccidio continuato.."

Anche l'Oipa di Roma partecipa al presidio sulla caccia che ci sarà a Piazza Montecitorio lunedì 19 aprile, dalle h. 12,00 alle h. 21,00 e, soprattutto, martedì 20 dalle h. 10,00. Il parlamento si appresta a votare una norma che aumenterebbe la stagione di caccia nei mesi di febbraio e marzo, mesi particolarmente vitali per le specie migratrici e, da non tralasciare, anche per tutti gli amanti delle escursioni. Non dimentichiamo che il 2010 è l'anno che l'ONU ha chiesto al mondo intero di dedicare alla difesa della biodiversità!!!
Cerchiamo di far cambiare idea ai Deputati prima della definita approvazione dell'allungamento della stagione di caccia.

Ci sarà un presidio in piazza Montecitorio a partire da lunedì 19 ore 11 fino a martedì 20 (quando si discuterà e voterà la legge in aula alla Camera) e lanciaremo il presidio invitando la stampa italiana e estera (questa nuova legge darebbe un duro colpo a molte specie migratrici con evidenti ricadute anche negli altri paesi europei) all'apertura del presidio lunedì mattina alle ore 11:30 in piazza Montecitorio.

Chiederemo a tutti i Deputati una dichiarazione ed un impegno di voto prima che entrino in Aula a difesa della natura e degli animali selvatici.

E' fondamentale l'aiuto di ciascuno di Voi affinchè il presidio (lunedì pomeriggio e martedì mattina) sia sempre un bel presidio, con tanta, tanta gente.

Più saremo in tanti, maggiori chanche avremo di fermare questa follia di caccia selvaggia.

Contiamo davvero sul vostro aiuto e la vostra presenza per dire insieme un fortissimo NO A CACCIA SELVAGGIA.

Appuntamento in piazza Montecitorio da lunedì mattina alle ore 11:30 in avanti, fino a quando ci sarà il voto (probabilmente martedì).

Francesca Lavarini Responsabile OIPA ITALIA Onlus Roma e Provincia 366/3033017 roma@oipaitalia.com

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il CACCIATORE

“Nell’emozione di catturare la preda
si rinnova l’antico rituale
dell’uomo cacciatore.”

Non necessità ti spinge
verso le tue prede
ma l’appagamento
del tuo sordido egoismo
e l’egoismo è sempre
agli antipodi del cielo.
Tu profani la verde
cattedrale della vita,
violenti i suoi abitanti
seminando terrore e distruzione
portando pensieri di strage
anche tra gli umani.
Di dolore e di morte
è segnato il tuo percorso.
In te vive la nostalgia della lotta,
seme della guerra, mostro che esige
tributi di sangue e di dolore.
Suicidio dell’anima,
abisso della coscienza.
Impari lotta tra te
e la tua preda inerme,
sterile trofeo del tuo
vigliacco vanto.
Tu ami ciò che deve
essere fuggito e disprezzi
ciò che deve essere protetto.
Il fuoco della vita
arde indomabile nel petto
di ogni creatura
ma tu non hai pietà
per le tue vittime
così di te non avrà pietà
il cielo all’ultima ora.
Non ti curi di chi agonizza a causa
della tua detestabile passione,
dei piccoli che muoiono
affamati nelle tane.
Possa per te suonare accusatorio
il monito di Cristo: “Ciò che farete
alla più piccola delle creature
la avrete fatta a me.”

Franco Libero Manco

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