giovedì 25 febbraio 2010

Florenzo Doino, dalla Basilicata: "Nella mia regione nessuno è straniero..."

Nei comizi elettorali di marzo 2010 per il rinnovo del consiglio regionale sarà presente anche il Partito comunista dei lavoratori, con candidato presidente Florenzo Doino, come polo autonomo e di classe, alternativo al Centro-Destra ed al Centro-Sinistra.

-Dinanzi ad una classe politica trasversale, ovvero i due poli borghesi dell'alternanza PD e PDL, uno la fotocopia dell´altro.Entrambi al servizio dei capitalisti dell´auto e dei petrolieri che sfruttano, perseguitano e devastano la Lucania per realizzare profitti sempre maggiori. Entrambi formazioni di un unico comitato d´affari che dispensa prebende in funzione del mantenimento del potere. Entrambi disinteressati alla troppo e vasta miseria e sofferenza lucana fatta di licenziamenti, di precarietà, di emigrazione sanitaria, di viabilità insufficiente, di diritto allo studio negato, di frane e di mancanza di sicurezza sociale, di degrado e di abbandono.

-Dinanzi a pateracchi di pseudo-antagonisti allo sbando, responsabili di confondere gli interessi dei lavoratori con quelli dei capitalisti di ogni risma e con quelli della casta. Interessati a sedere ai tavoli delle spartizioni per qualche incarico.

-Dinanzi alla comparsa, anche in Basilicata, di pericolose derive fondamentaliste rappresentate dai programmi di Europa cristiana e dell´odioso "padroni a casa nostra".

-Dinanzi allo spettacolo indecente della gazzarra mediatica su chi meglio deve porsi al servizio dei capitalisti della Fiat in primis.



Diventa sempre più una necessità praticare anche nelle istituzioni la difesa intransigente dei diritti dei lavoratori e degli oppressi.

-Occorre pertanto in Italia come in Basilicata la sinistra che non tradisce. Quella che è sempre e solo dalla parte dei lavoratori sfruttati ed oppressi.

- C´è bisogno anche in Basilicata consistenti investimenti pubblici in scuola, sanità e risanamento ambientale finanziato dall'abbattimento delle spese militari, l'abolizione dei trasferimenti pubblici alle grandi imprese.

- C´è bisogno anche in Basilicata di un salario minimo garantito

- C´è bisogno in Basilicata del blocco delle estrazioni petrolifere

- C´è bisogno in Basilicata di un piano di riforestazione che raddoppi le aree boschive espropriando le grandi proprietà incolte

- C´è bisogno in Basilicata di una politica sanitaria che abolisca la pratica sanitaria come occasione di profitti e rilanci pertanto il servizio pubblico. Abolendo, ad esempio, l´ odiosa intra-moenia, vera e propria vessazione a carico degli ammalati.

- C´è bisogno anche in Basilicata di una vera accoglienza nei confronti dei migranti e delle loro famiglie.

- C´è bisogno che nella nostra regione nessuno si senta straniero: i fratelli migranti ed i lavoratori licenziati e precari; gli anziani sofferenti per mancanza di servizi e gli ammalati costretti ad emigrare; i giovani laureati ed i portatori di handicap senza diritti.

- C´è bisogno di un grande movimento di popolo che rovesci questo governo di centro-destra razzista, antipopolare e servo dei capitalisti.

C´è bisogno del Partito Comunista dei Lavoratori.

Il candidato Presidente ed i candidati del PCL

(Florenzo Doino - ecologiapolitica@yahoogroups.com)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.