mercoledì 11 novembre 2009

"No alla privatizzazione e sì al rispetto dell'elemento Acqua" - Parlano i membri di European Consumers

Presidio a Montecitorio per la tutela del bene pubblico acqua

Giovedì 12 Novembre a partire dalle ore 10.30 - Presidio al Parlamento (Piazza Montecitorio) e in tutti i territori.
Ogni realtà declini secondo le proprie esigenze modalità, tempi e luoghi della mobilitazione.

Il Parlamento privatizza l’acqua! Impediamolo!
E’ urgente e indispensabile una mobilitazione straordinaria!
In concomitanza con la discussione dell’Art. 15 del decreto legge 135/09 presso la Camera dei Deputati

Il Senato, il 04 Novembre, ha approvato l’Art.15 del DL 135/09 che sottrae ai cittadini l’acqua potabile di rubinetto, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati e per le Banche.

Il decreto 135/09 è approdato alla Camera dei Deputati martedì 10 Novembre (in Commissione Affari Costituzionali) e verrà discusso dall’aula lunedì 16 Novembre 2009.

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua invita la cittadinanza, il “popolo dell’acqua”, le realtà sociali e territoriali, le reti ambientaliste e per la tutela dei beni comuni, le organizzazioni sindacali e il movimento degli studenti, ad una mobilitazione straordinaria.
Mobilitiamoci per impedire la conversione in legge del decreto legge 135/09!

Partecipiamo tutte e tutti al presidio!

Roberto Crosti ad European Consumers
robertocrosti@libero.it


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Risparmio dell'acqua ed effetto placebo:

...Immagina di staccare il tubo di scarico del lavello in cucina e di infilarlo in una tinozza.

Ora fa' l'ambientalista: usa pocchissima acqua per lavare i piatti del giorno.

Il giorno dopo manda lo scarico in un'altra tinozza e stavolta non fare l'ambientalista: fai scorrere l'acqua normalmente.

Osserva poi le due tinozze. La prima ha poca acqua dentro, lurida da repellere.

La seconda ha molta più acqua e lo sporco, diluito, non è così brutto.

Ora immagina se tutti al mondo, non solo gli umani ma anche le industrie, facessero gli ambientalisti.

Immagina se tutti "risparmiassimo" l'acqua come vogliono gli ambientalisti.

In capo a poco tempo, pur con tutta la depurazione che volessimo attuare, saremmo morti.

Ciò che gli ambientalisti chiamano "risparmio" è infatti uno sconsiderato uso intensivo se non totale della preziosa risorsa acqua.

Quando dicono: "risparmia l'acqua" non intendono: usane poca ed il resto lasciala scorrere libera nella natura.

Gli ambientalisti intendono invece: usane poca in modo che quella che avanza venga sfruttata da qualcun altro.

Ecco perché l'acqua non va "risparmiata" bensì RISPETTATA!

L'acqua va lasciata libera il più possibile in modo che essa purifichi e nutra la terra e di conseguenza noi stessi.

A parte la giustissima posizione contro le centrali nucleari, le battaglie degli ambientalisti non sono buone come si crede.

In trent'anni gli ambientalisti non hanno fatto una sola iniziativa per avvertire la popolazione del problema demografico italiano e globale.

Le loro innumerevoli campagne su temi minori hanno invece soffocato la consapevolezza demografica.

Gli ambientalisti hanno tenuto la popolazione all'oscuro della sovrappopolazione. La popolazione ancora oggi non sa niente!

Solo gli ambientalisti possono pretendere che le cose funzionino senza portare alla luce questo immenso problema primario.

Gli ambientalisti hanno un unico scopo: ficcare quanta più gente sia possibile in un mondo ch'è già stracarico.

E per far questo, non essendo dotati di buon senso, truffano noi e la natura con artifici di parole e tecnici.

Noi cittadini dobbiamo imparare a fare da soli.

Le associazioni hanno lo stesso livello minimo di democrazia dei partiti, per cui le verità non passano!

Danilo D'Antonio - European Consumers

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