venerdì 5 giugno 2009

Prima lettera inviata ad "Altra Calcata..." da un'amica sconosciuta

Ieri sera ho letto il tuo diario, ammetto ero molto curiosa e quel
viso inciso in copertina, irradiato da raggi di sole, e quella pelle
che sembrava portare addosso una vetustà ancestrale, attiravano ancor
più la mia fantasia.

La prima cosa che mi ha colpito è il fatto che inizi proprio con il
tuo compleanno e questo mi ha fatto pensare che forse è stato proprio
un regalo ricevuto in quel non molto lontano 2001 e subito "battezzato" (quindi se te lo rendo il 23 giugno 2009 puoi "ribattezzarlo").
L'altra cosa che mi ha un po' sorpresa, leggendo quel che scrivi ora,
è che a parte qualche "parentesi" è un diario di bordo del capitan
D'Arpini della sola durata di tre mesi.

Quando poi sono arrivata al punto dello scorpione sul muro bianco ho
pensato che proprio l'altro giorno ti avevo detto di non temere i leoni, ma che avevo una certa fobia per ragni e scorpioni.
La mia mente poi è piombata nel ricordo dell'andata da Etain lo scorso
anno con Michela. Io ero molto tesa perchè era notte fonda, non trovavo la strada e mi sentivo addoso tutta la responsabilità di aver coinvolto Michela in quell'avventura. Quando finalmente siamo arrivate, e dopo aver
mangiato un po' di pasta, siamo andate nella stanza che Etain ci ha
indicato, ormai si era fatta quasi mezzanotte, mentre io mi stendevo
esausta sul materrassino, Michela ha iniziato a sollevare il cuscino
ed il materassino per controllare dappertutto e verificare che non ci
fossero ragni e scopioni in giro e mi ha detto "tu non guardi?". Le ho
risposto che ero troppo stanca per importarmi se ci fossero o no ragni
e scorpioni, preferivo non sapere ed addormentarmi, tanto avrebbero
potuto arrivare anche durante il sonno e non me ne sarei accorta.

Buonanotte da una sconosciuta amica

............

Postilla a latere del redattore.

Due giorni prima che questo blog entrasse in funzione, avevo regalato un mio vecchio diario amanuense all'"amica sconosciuta". Pensavo che in tal modo la memoria di appunti scritti a penna rossa nelle notti estive del 2001, sdraiato sul letto ligneo nella capanna del tempio della spiritualità della natura, potesse essere preservata. Infatti tendo a cancellare tutti i reperti del mio passato personale, mentre conservo quasi feticisticamente ogni documento ed articolo pubblicato sulla storia del Circolo vegetariano e di Calcata.

Leggendo questa prima lettera, indirizzata al blog "Altra Calcata... altro mondo", ho avuto la tentazione di "memorizzarne" il testo... credo che potrà essere utile alla comprensione delle motivazioni intime che mi hanno spinto ad iniziare questo "diario" pubblico...
P.D'A.

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